Saranno solo Autostrade per l'Italia e Spea i responsabili civili nel processo sul crollo del Ponte Morandi. Lo ha deciso il gup Paola Faggioni, che ha accolto la richiesta di esclusione di Anas e del ministero delle Infrastrutture. Saranno Aspi e Spea dunque a pagare nel caso di condanna perché hanno partecipato all'incidente probatorio sulle cause del crollo, mentre Mit e Anas no. L'udienza è stata rinviata al 28 dicembre.