Obbligo vaccinale a scuola, controlli affidati a una nuova piattaforma
Il ministero dell’Istruzione ha comunicato agli istituti l’avvio di una nuova funzione dell'app già in uso che permetterà la verifica dello stato vaccinale del personale scolastico. Per chi si sottrarrà potrebbero scattare sanzioni pecuniarie e la sospensione senza stipendio dal lavoro
Parte il 15 dicembre, non senza polemiche di sottofondo, l’obbligo vaccinale per tutti quelli che, a vario titolo, fanno parte del personale scolastico: docenti, personale Ata e amministrativi. A rientrare nella nuova disciplina saranno i lavoratori delle scuole statali (le paritarie gestiranno i controlli in modo autonomo) di ogni ordine e grado, dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.
Un’ulteriore stretta che punta a convincere quanti, all’interno del mondo scuola, non si sono ancora voluti immunizzare. E non sono pochi: si tratterebbe di circa il 5% del totale della forza lavoro impegnata attualmente. Quali le conseguenze per chi vorrà sottrarsi all’obbligo? Per loro il rischio è elevato: una sanzione pecuniaria - da 600 a 1.500 euro - nonché la sospensione (non retribuita) dal lavoro.
Covid, le nuove categorie professionali con obbligo vaccinale
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