Veneto, stop interventi che prevedono il ricovero in intensiva | Oms: Omicron più veloce di Delta, sarà prevalente in Europa

I ricoveri per Covid nello Stato di New York sono aumentati del 70% dall'ultimo giovedì di novembre, ovvero dal Giorno del Ringraziamento. Lo afferma il governatore dello Stato Kathy Hochul,

Il Veneto sospenderà, là dove necessario, tutte le attività chirurgiche che prevedono un successivo ricovero in terapia intensiva. Lo ha reso noto Luciano Flor, direttore generale della Sanità della Regione Veneto. Con questa iniziativa che riguarda tutti gli ospedali della regione, sono interrotte tutte le attività giornaliere e settimanali di intervento medico.

L'azienda farmaceutica Pfizer ha confermato l'efficacia della sua pillola antivirale contro il Covid-19. Il farmaco ha ridotto i ricoveri e i decessi tra le persone a rischio di quasi il 90%, quando è stato assunto nei primi giorni dopo la comparsa dei sintomi. I risultati si basano su test condotti su oltre 2.200 persone e confermano i dati emersi il mese scorso dagli studi preliminari. L'azienda ha inoltre affermato che il trattamento sembra essere efficace contro la variante Omicron.

"Mi sento concorde nella proroga dello stato di emergenza". Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico riferendosi alla volontà del governo di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

"Anche la settimana di Natale sarà in zona bianca". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "I dati che sono pervenuti oggi e che verranno valutati venerdì in sede di cabina di regia, confermano anche per la prossima settimana che la Lombardia rimarrà in zona bianca perché, nonostante la crescita dei numeri, l'occupazione dell'area medica e delle terapie intensive rimangono al di sotto della soglia prevista", ha aggiunto.

"Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta sia per Omicron". Lo ha detto la responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell'Oms, Maria van Kerkhove, aggiungendo: "Lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate i vostri ospedali".

Il premier israeliano Naftali Bennett è in quarantena dopo che è stato riscontrato un caso di positività al Covid nella delegazione che era con lui a bordo dell'aereo che lo ha riportato in Israele dalla visita ufficiale negli Emirati Arabi. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier stesso spiegando che l'intera delegazione è entrata in quarantena e che tutti, Bennett compreso, saranno sottoposti a un nuovo tampone molecolare domani.

Il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie ha aggiunto l'Italia e altri due Paesi, Groenlandia e Mauritius, alla categoria a più alto rischio per i viaggi, denominata con il numero 4. Nel suo aggiornamento settimanale degli avvisi di viaggio Covid-19, il CDC ha anche aggiunto la gigantesca e gelida Groenlandia e la minuscola isola tropicale dell'Africa orientale di Mauritius alla sua categoria "Livello 4: Covid-19 molto alto". In genere, il Cdc colloca una destinazione al livello 4 quando negli ultimi 28 giorni sono stati registrati più di 500 casi ogni 100mila residenti.

La Russia ha confermato 28.343 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e 1.145 morti. Lo ha annunciato il Centro federale di risposta alla pandemia, aggiornando il totale dei contagi a 10.074.797. "Nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 28.343 casi di Covid-19 in 85 regioni della Russia, inclusi 1.864 casi (6,6%) senza sintomi clinici", ha affermato il centro, aggiungendo che il tasso di aumento è dello 0,28%. San Pietroburgo ha registrato il maggior numero di contagi, 1.989, superando da Mosca (1.976 nuovi casi) e la regione della capitale (1.945).

"Le terze dosi sono ancora più importanti per fronteggiare la variante Omicron". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un passaggio del suo intervento al seminario 'La casa come primo luogo di cura del cittadino. L'accreditamento delle cure domiciliari e delle Reti di cure palliative' in corso al ministero della Salute. La dimostrazione, per Speranza, è confermata "dai dati che ci stanno arrivando".