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Patrizia Pellegrino sulla perdita del figlio neonato: "È stato il momento più drammatico della mia vita"

A "Verissimo" l’attrice napoletana traccia un primo bilancio, partendo dal proprio ruolo di madre

"La perdita di Riccardo, a pochi giorni dalla nascita, è stato il momento più drammatico della mia vita". Ospite a "Verissimo", Patrizia Pellegrino parla della sua maternità complicata e dei suoi quattro figli. "Dopo tanti tentativi, finalmente ero incinta e stava andando tutto bene, ma Riccardo è nato un mese prima e il suo polmone non era ancora pronto. Non ce l'ha fatta".

Dopo la morte del primogenito, l'attrice ha adottato Gregory in Russia: "Era piccolissimo, molto magro, tutto ossa, ma quando l'ho visto è come se l'avessi partorito. L'ho preso in braccio e ho detto 'sei mio, non ti lascerò mai più'", ricorda.

Quindi sono arrivati prima Tommaso e poi Arianna. "Con lei la vita mi ha messo di nuovo a dura prova", ammette Pellegrino. "Fino a cinque, sei mesi, andava tutto bene. Poi un giorno mia mamma mi ha vista un po' strana e mi ha convinta a fare una visita, da lì è emerso che aveva una malattia molto rara: l'idrope fetale", spiega l'attrice.

"Quando è nata pesava 450 grammi, l'ho dovuta partorire a sei mesi e mezzo altrimenti non sarei sopravvissuta nemmeno io", dice. Oggi la figlia sta bene e ha fatto i conti con la sua diversità: "Arianna oggi è serena, ha lottato, sta lottando, ma non è completamente autonoma".

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