danni e disagi

Maltempo al Centro-Sud: crolla un ponte nel Trapanese, frane a Palermo e Ischia | Marche, forti piogge e vento

Due pescherecci battenti bandiera egiziana e con a bordo nove tunisini si sono arenati mentre cercavano di raggiungere il porto di Cagliari

Nuova ondata di maltempo al Centro-Sud. Nel Trapanese è crollato il ponte San Bartolomeo, che si trova tra i Comuni di Castellammare del Golfo e Alcamo. Non ci sono feriti. A Ischia, le piogge torrenziali hanno provocato una frana nel comune di Barano: terreno e rocce si sono staccati sul costone sovrastante via Corafà, senza provocare fortunatamente danni a persone. Una frana si è verificata anche nel territorio di Piana degli Albanesi (Palermo), sulla strada provinciale 34 Piana-San Giuseppe Jato, prima di Portella della Ginestra. Lo smottamento, causato dalle forti piogge delle ultime ore, ha ostruito metà della carreggiata.

Crolla ponte nel Trapanese - Le intense precipitazioni - dice l'Anas - che hanno colpito la zona in questi giorni hanno generato un forte ingrossamento del fiume San Bartolomeo, la cui portata in prossimità della foce è eccezionalmente cresciuta in velocità e volume, causando il cedimento di una delle pile con conseguente collasso di una parte del ponte.

Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, dice di aver informato la prefettura e aver attivato il centro operativo comunale per coordinare le operazioni di protezione civile "poiché ci ritroviamo in piena e grave emergenza: il maltempo sta mettendo in ginocchio il territorio con più cedimenti ed allagamenti". "Invito i cittadini - aggiunge - a non spostarsi se non necessario o farlo con la massima prudenza poiché sono possibili crolli improvvisi anche in condizioni di apparente normalità. Stiamo monitorando più aree del territorio a rischio". Il comune di Castellammare dice che un'auto stava per immettersi sul ponte ma il conducente ha fermato il mezzo appena in tempo, rendendosi conto del cedimento. 

Allagamenti a Palermo, chiuse alcune strade - A causa delle piogge, sono stati diversi gli interventi della polizia municipale e del personale della Protezione Civile, per chiusure e limitazioni al traffico di alcuni tratti viari a Palermo. In via Lanza di Scalea a causa del livello dell'acqua è stato impossibile attraversare la strada. In via Luigi Einaudi, le caditoie sono otturate. I negozi e le portinerie sono state quindi costrette a dotarsi di alcune pedane per potere transitare. Fiumi d'acqua sono stati segnalati anche a Mondello. Quadro critico in via Galatea, dove alcuni tombini sono stati sollevati dalla pressione dell'acqua. L'acqua piovana, mista alla fognatura, ha superato il livello del marciapiede.

Crolla casa disabitata a Sciacca - Una vecchia abitazione disabitata è crollata la notte scorsa a Sciacca (Agrigento) in via Castello, in centro storico. Non ci sono stati feriti. Le macerie hanno occupato la strada, facendo rimanere bloccate in casa due famiglie residenti in un edificio attiguo. Sul posto per i rilievi i vigili del fuoco, mentre la protezione civile sta organizzando lo sgombero dell'arteria.

Trasporti marittimi fermi alle Eolie - Bufera di vento con pioggia torrenziale alle Eolie dove i trasporti marittimi sono fermi. Sulle sette isole soffiano raffiche di vento a 40 chilometri orari. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso (forza 6). Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi ormai da quasi una settimana non hanno più collegamenti marittimi regolari. 

Due pescherecci naufragano davanti a coste Sardegna - Due pescherecci battenti bandiera egiziana e con a bordo nove tunisini si sono arenati mentre cercavano di raggiungere il porto di Cagliari. I nove marinai sono stati soccorsi da vigili del fuoco, Capitaneria e polizia. Il doppio naufragio è avvenuto intorno all'una. I due pescherecci si sono avvicinati alla costa per evitare il mare grosso e raggiungere il porto ma mentre superavano capo Sant'Elia sono stati spinti dalla corrente e dal vento e si sono arenati vicino alla spiaggia davanti a un noto ristorante. I marinai sono stati tutti tratti in salvo dai vigili del fuoco, polizia e guardia costiera.

In Campania è ancora allerta, neve a bassa quota - Non si arresta l'ondata di maltempo in Campania. L'allerta meteo, livello giallo, che scadeva alle 16 di sabato pomeriggio, è stata infatti prorogata fino alle 10 di domenica mattina, soprattutto per il possibile innesco di frane e caduta massi anche in assenza di precipitazioni, per la saturazione dei suoli. Lo comunica la Protezione civile della Regione Campania ricordando che il codice colore non è associato alle precipitazioni, bensì al rischio che possano manifestarsi fenomeni di dissesto idrogeologico (oltre alle frane saranno ancora possibili allagamenti, esondazioni, dissesti). Si abbassano ancora le temperature e si prevedono precipitazioni nevose, soprattutto nelle zone interne, già intorno ai 600 metri di altezza. Proseguiranno le piogge, anche a carattere di rovescio. 

Frana a Ischia - Attualmente la piccola strada, che in passato era l'unica che collegava la spiaggia dei Maronti al resto dell'isola, è bloccata a circa metà della sua lunghezza da diversi metri cubi di detriti che ostruiscono il passaggio, bloccando il transito dei veicoli e l'accesso ad alcune abitazioni. La frana si è abbattuta oltre che sulla strada su una casa, i cui abitanti sono stati messi in sicurezza. Si attende la valutazione completa dello stato dei luoghi per procedere con la rimozione del materiale franata e rendere di nuovo la strada percorribile.

Marche, forti piogge e vento. Neve "blocca"Camerino - L'allerta gialla/arancione diramata dalla Protezione civile nelle Marche, a seconda delle varie province, si è concretizzata da venerdì pomeriggio in forti piogge e raffiche di vento che hanno causato disagi in varie zone, soprattutto dell'Anconetano, del Maceratese, del Fermano e del settore costiero ascolano: una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte. E a Camerino (Macerata) una fitta nevicata nella notte (30-40 cm caduti) ha bloccato il traffico, rendendo necessari tanti interventi dei vigili del fuoco. A Senigallia (Ancona), che il 3 maggio 2014 subì l'alluvione con esondazione del Misa (180 milioni di euro di danni, 4 morti), il Comune ha precauzionalmente chiuso oggi le scuole e posizionato paratie sul ponte del fiume per prevenire una eventuale piena. Pioggia copiosa e forti raffiche di vento in provincia di Ancona con alcune strade allagate: 25 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami in strada e qualche allagamento.

Forte nevicata a Castelluccio - Una forte nevicata sta interessando le quote più alte dell'Appennino umbro marchigiano: Castelluccio di Norcia e altre località sopra i mille metri si sono svegliate sotto un abbondante manto bianco. Fiocchi sono caduti anche attorno ai 500-600 metri di quota, il centro storico di Norcia è imbiancato, anche se la neve, con il trascorrere della mattinata, è in via di scioglimento.