Sospeso dall'Ordine dei Medici, ma continua a rilasciare falsi certificati di esenzione al vaccino Covid. È quanto emerge dall'inchiesta andata in onda giovedì 9 dicembre a "Dritto e Rovescio" su Roberto Santi, medico di Sestri Levante sospeso per dieci mesi dall’Ordine dei Medici della Liguria a causa del rilascio di certificazioni prodotte senza neanche visitare fisicamente i pazienti.
Raggiunto telefonicamente da un complice del programma che gli chiede un'esenzione dal vaccino, il medico spiega che, nonostante risulti sospeso, riceve ancora nel suo studio, dove rilascia anche i certificati. Quando il paziente inviato dalla trasmissione si presenta, il dottor Santi dichiara: "Bisogna disobbedire. Un colpo di stato o una rivoluzione. Altre strade non ne vedo. Chi lo sa cosa ci mettono dentro (nei vaccini, ndr)? Non li fanno analizzare, quindi noi non sappiamo niente".
Nel momento in cui il paziente gli chiede se c'è la possibilità di avere un certificato di esenzione, il medico risponde: "Se ci sono alcuni estremi, anche se gli estremi ci sono sempre, si può avere un certificato di esonero, cioè che la esonera dal vaccino. Potrebbe essere un lasciapassare…". Poi inizia a fare una serie di domande al paziente: "I genitori ce li ha ancora, non ci sono più? Di cosa sono deceduti, se sono deceduti nonni, fratelli, sorelle... I genitori stanno bene? Allergie ce ne sono in famiglia? Altri disturbi?". Il paziente risponde che il padre non sta tanto bene e che in famiglia ci sono allergie ai pollini. A quel punto il medico gli stampa e gli porge un certificato di esenzione dal vaccino dicendo: "Lei con questo può andare dove vuole".
A questo punto arriva il giornalista della trasmissione che gli domanda il motivo per cui ha compiuto questa azione illegale. Il medico infastidito dichiara "Mi avete rotto i c….ni" e strappa il certificato che aveva rilasciato. Poi dichiara: "Lei lo sa che il vaccinato può essere contagioso e contagiare? Dov'è la protezione in più? Il vaccino non protegge. Dico semplicemente che esiste un'altra verità, non sono l'unico. Chi ha detto che è una pandemia? Mi porti la dichiarazione di pandemia dell’Oms e ne discutiamo. Io in un ristorante dove ci sono dei vaccinati non ci entrerei, un vaccinato può infettare e infettarsi. Se non ci fossimo vaccinati andrebbe meglio: vaccinare in tempo di pandemia non si fa, crea varianti. Sono disponibile a pagare per quello che faccio, se non fossi disponibile non lo farei. Chi ca..o me lo fa fare? Io continuerò".