la veglia degli amici alla Columbia University

Ricercatore italiano ucciso a New York, la fidanzata: "In fumo i progetti di una vita insieme"

Dopo l'uccisione di Davide Giri, parla la designer colombiana Ana Gonzalez, da lungo tempo legata al 30enne piemontese

""Avevamo una lunga storia e avevamo progetti per una vita insieme subito dopo la fine del suo dottorato di ricerca all'inizio del prossimo anno". Con queste struggenti parole, la designer colombiana Ana Gonzalez trova la forza di ricordare al New York Post, il suo fidanzato, Davide Giri, il ricercatore 30enne della Columbia University ucciso a coltellate a New York. Nella notte, intanto, i suoi amici, i compagni di corso e i docenti hanno ricordato il giovane piemontese con una veglia e fiaccole accese davanti all'ingresso dell'università.

"Era una persona gentile e amorevole, stiamo insieme", ha aggiunto la giovane, ma il dolore per la tragedia è così grande che non riesce ad aggiungere altro. "Come puoi capire, non ho voglia di parlarne in questo momento", conclude Ana Gonzalez al New York Post

La veglia davanti alla Columbia University - Gli studenti e il corpo insegnante della Columbia University si sono riuniti nella notte per ricordare Davide Giri. La veglia, illuminata da decine di fiaccole, si è tenuta in due momenti:  uno nella cappella dell'università per dare modo agli studenti di convidere testimonianze e ricordi, l'altro all'ingresso dell'ateneo. La Columbia University, sconvolta dall'uccisione di Giri, ha allungato gli orari di apertura del servizio di counselling psicologico, come si legge sulle pagine social ufficiali.

E' uno studente perugino l'altro italiano ferito a New York - E' un perugino, Roberto Malaspina, 27 anni, il giovane ferito a New York poco dopo l'accoltellamento a morte di Davide Giri. Lo riporta Il Corriere dell'Umbria.

Malaspina si trovava negli Usa per studiare. Le sue condizioni non sono gravi. Dottorando alla Columbia University - ricostruisce Il Corriere dell'Umbria -, era arrivato da 24 ore nell'ateneo newyorchese.

Il padre, Corrado Malaspina, è stato radiologo, ora in pensione, all'ospedale di Perugia. "L'ho sentito al telefono e ci ho parlato - ha spiegato -, sta bene, grazie a Dio. E' ferito lievemente all'addome. Era lì da solo un giorno, per fare una ricerca nell'ateneo americano e adesso si trova ricoverato in ospedale. Noi ora siamo in contatto con il Consolato, che ci aggiorna continuamente".