Lo sci riparte in sicurezza. Da gennaio 2022, infatti, entra in vigore il decreto 40 del 2021 sulle "Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili". Il nuovo codice di sicurezza sulle piste arriva grazie all'associazione "Il sorriso di Matilde Onlus", che ricorda, per volontà dei suoi genitori, la bambina di tre anni deceduta nel marzo del 2014 per un incidente sulla neve causato da uno sciatore minorenne a Gressoney. "Abbiamo combattuto per colmare un vuoto normativo e legale e diffondere una nuova cultura in termini di sicurezza sulle piste da sci, al fine di ridurre le possibilità che una simile tragedia potesse colpire altre famiglie", spiega Elisabetta De Biaggio, presidente dell'associazione e mamma di Matilde. Le stime raccolte nel periodo pre -pandemico, secondo la Onlus, registrano in media ogni anno circa 30.000 incidenti negli sport invernali (1.500 con ricovero in ospedale).
Ecco, allora, cosa prevede punto per punto, dall'assicurazione al casco.
Obbligo di assicurazione - Il testo prevede l'estensione dell'obbligo di un'assicurazione contestuale all'acquisto del biglietto per l'accesso alla pista.
Casco anche per over 14 - Obbligo di utilizzo del casco anche a coloro che hanno superato i quattordici anni, nella pratica dello sci alpino e dello snowboard, in tutte le aree sciabili compresi i percorsi fuori pista.
Defribillatore in pista - Obbligo, a carico dei gestori delle aree sciabili, d'installare un defibrillatore semiautomatico situato in luogo idoneo e di assicurare la presenza di personale formato per il suo utilizzo.
Nasce il direttore della sicurezza delle piste - E' istituita la figura del direttore delle piste che vigila sullo stato di sicurezza delle piste, così come la responsabilità civile dei gestori dell'impianto per mancata osservanza delle regole.
Criteri generali di comportamento - Vengono definiti "i criteri generali di comportamento e sicurezza per la pratica dello sci-alpinismo e delle altre attività sportive nelle aree sciabili attrezzate, nonché di adeguate misure, anche sanzionatorie, che garantiscano il rispetto degli obblighi e dei divieti stabiliti e il pieno esercizio delle suddette discipline sportive in condizioni di sicurezza, senza nuovi o maggiori oneri a carico dei gestori".
Il decreto prevede anche "il rafforzamento dell'attività di vigilanza e di controllo dei servizi di sicurezza e di ordine pubblico, con la determinazione di un adeguato regime sanzionatorio, nonché il rafforzamento dell'attività informativa e formativa sulle cautele da adottare per la prevenzione degli incidenti, anche con riferimento allo sci fuori pista e allo sci-alpinismo" ed infine "il divieto di sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche" (con utilizzo di alcoltest).