E' un odontoiatra no vax di Biella l'uomo beccato col braccio in silicone all'hub vaccinale
Si chiama Guido Russo ed era stato sospeso dall'Ordine dei medici. Comprata su Amazon la protesi usata nella tentata truffa
No vax col braccio in silicone, ecco la protesi comprata online
Non poteva più lavorare nel suo studio dentistico a Biella e per questo Guido Russo, 57 anni, ha deciso di provare a farsi vaccinare usando un braccio di silicone. Non poteva lavorare perché essendo un noto "no vax" era stato sospeso dell'Ordine dei medici. Per tornare quindi operativo ha provato a organizzare la truffa che ha fatto il giro del web. Ora, oltre appunto alla denuncia per truffa, rischia anche la radiazione.
Non chiedeva il green pass - Del suo essere no vax ne faceva un vanto tanto è vero che sullo studio di Guido Russo in viale Roma a Biella campeggiava un cartello che così recitava: "La presentazione del green pass è esclusivamente VOLONTARIA". Si nascondeva dietro la questione della privacy ma in realtà era contrario non solo alla carta verde ma anche al vaccino. In tutta Biella è l'unico medico sospeso dall'ordine proprio per non essersi sottoposto alla vaccinazione anti covid. Una scelta che però ha provato ad aggirare con lo stratagemma del braccio in silicone.
Braccio in silicone comprato su Amazon - La delirante sceneggiata era stata quasi annunciata dallo stesso Guido Russo. O almeno è quello che sui social circola. Un post del 24 novembre, ora rimosso, scritto da Giuseppe Maria Natale (ma col profilo in cirillico) diceva "ma se vado con questo se ne accorgono? Magari sotto sto busto metto pure qualche altro indumento per evitare di far arrivare l'ago al braccio vero". Il post su Twitter rilanciava un link di un prodotto Amazon, un busto in silicone che avrebbe dovuto servire a chi lo indossava di mostrare dei muscoli da body builder. Più un costume da carnevale che un costume di scena hollywoodiano.
Scoperto dall'infermiera ha provato a impietosirla - Ma non è andata bene a Guido Russo che al momento dell'inoculazione al centro vaccinale Biver Banca di Biella si è trovato di fronte un'infermiera onesta che lo subito scoperto. Lui ha anche tentato di farla franca con una battuta: "Vorrà mica che abbia tutti questi pettorali", ha detto ridendo per poi chiedere di "chiudere un occhio" nell'estremo tentativo di impietosire l'infermiera. Ma Filippa Bua non ci ha pensato un attimo, lo ha subito portato dal medico di turno, firmando con lui il verbale allegato alla denuncia. Una storia che ha fatto il giro dei social e che potrebbe costare molto cara a Guido Russo.
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