Cites 2022: in un calendario l'impegno dei Carabinieri a difesa delle specie protette
L'iniziativa si rinnova con le immagini in alta qualità di animali simbolo dell'estinzione insieme a informazioni in "pillole" sul grado e la natura della minaccia in natura
Carabinieri, ecco il calendario Cites 2022 a difesa delle specie protette
Alcune specie animali e vegetali protette hanno una valenza fondamentale nel patrimonio culturale dell’uomo sotto l’aspetto storico, simbolico e antropologico, tanto che la loro estinzione potrebbe essere una catastrofe. Questo è il tema centrale del calendario Cites dell’Arma dei Carabinieri 2022. La presentazione, avvenuta presso il rettorato della Sapienza a Roma con la rettrice Antonella Polimeni e Antonio Pietro Marzo, comandante delle Unità Forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri.
La pubblicazione è stata realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma.
La collaborazione - I docenti dell’ateneo hanno elaborato interessanti spunti storiografici, culturali e antropologici che aiutano a capire l’importanza della presenza di animali e piante nella vita dell’uomo. Una presenza lungo il suo cammino evolutivo, sino ai giorni nostri dove prevale la necessità di salvare la biodiversità e quindi la vita del pianeta. Nelle tavole del calendario, sono, poi, illustrate le attività che le unità specializzate dell’Arma svolgono in attuazione della Convenzione di Washington. Tra queste l'attività certificativa, di controllo, investigativa, di educazione ambientale e di collaborazione con istituzioni italiane e internazionale...
Il calendario, tra curiosità e informazione - Il raggruppamento
Carabinieri Cites sovrintende alla normativa nazionale e comunitaria di attuazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973. Nel 2014 il calendario Cites ha ottenuto
un riconoscimento dal segretariato generale Cites di Ginevra che, in occasione del World Wildlife Day, lo ha citato tra i dieci progetti di comunicazione nel settore più importanti a livello mondiale.
Il calendario si rinnova ogni anno, pur mantenendo alcuni punti fermi, come la
proposizione di immagini di alta qualità, ritraenti alcune specie simbolo del dramma della minaccia di estinzione delle specie, cui sono associate
informazioni in "pillole", sul grado e la natura della minaccia in natura.
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