L’atmosfera dell’Avvento è arrivata, nonostante tutto. Bolzano, il Lago di Carezza, Cavalese, Vipiteno, Bressanone, Ortisei accendono le luminarie e, grazie ai canti che permeano ogni strada ed ogni piazza, nei paesi si genera un clima di quiete, di armonia che nessun altro periodo dell’anno offre. Mentre gli orologi, come per magia, sembrano rallentare il loro ticchettio, il nostro viaggiatore in arrivo nelle località alle pendici delle Dolomiti è affascinato dalle liete e rasserenanti melodie natalizie.
A Bolzano per le vie del centro l’esperienza più spettacolare e insolita è quella della musica sui balconi storici: ogni sabato verso le 17 dal balcone di Palazzo mercantile in via Portici 39 vengono eseguiti brani ad opera dei gruppi delle bande cittadine, il 4 dicembre la Banda musicale di Dodiciville, l’11 la Banda musicale di Bolzano, il 18 il Corpo musicale Mascagni. Nei cortili, in piazza Walther e nel parco della Stazione durante tutto il giorno si viene avvolti dalle melodie tradizionali, mentre le bande folcloristiche e l’esibizione spettacolare dei suonatori di corno alpino, o quella di cori e gruppi musicali cittadini, creano un “arredo sonoro” speciale agli angoli della città. Il calendario dell’Avvento che scandisce l’attesa del Natale qui è social: dal 1° dicembre è on line l’ARTventscalendar, tutto digitale, che, con 24 video-pillole legate alle tradizioni dell’Avvento, canzoni e versi, fa diventare protagonisti gli artisti ed i luoghi della città. Ogni sabato mattina alle 11 in piazza del Municipio si può assistere allo spettacolo on ice “Il lago dei cigni” (info su www.bolzano-bozen.it), dopodichè l’ideale è visitare la più antica locanda di Bolzano, Löwengrube, un ristorante enoteca dall’arredo di design ma accogliente, con stube storica affrescata e cantina d’avanguardia da oltre 1000 etichette di vino, menù stuzzicante con preparazioni di ottimo livello sia nelle declinazioni tipiche che in quelle più innovative.
Sul Lago di Carezza, misterioso, affascinante più che mai in questo periodo dell’anno, la musica riecheggia dalle montagne del Catinaccio e del Latemar: sulle rive del laghetto ghiacciato il piccolo mercatino dal titolo “Magie natalizie al Lago di Carezza – Val D’Ega”, dove il sabato e la domenica pomeriggio si possono ascoltare i suonatori di corno alpino di Nova Ponente, il gruppo di canto di San Genesio “Di Zommsinger” e il Quartetto di clarinetti della banda musicale di Nova Levante. Da non perdere l’escursione con le lanterne il pomeriggio all’imbrunire (dalle 16,15 da prenotare su eggental.com/events).
A Bressanone ogni pomeriggio si tiene un evento musicale e culturale davvero speciale, “Liora, il valore del tempo”, nella città vecchia, all’interno del cortile della Hofburg - il Palazzo vescovile della cittadina – evento che spezza il silenzio antico e porta ritmo, gioia e luce fra le mura. Lo spettacolo parla del valore del momento vissuto, visto con gli occhi della giovane Liora, che si ritrova in un mondo in cui le persone, per bramosia di felicità, iniziano a catturare i momenti belli e ad impacchettarli in delle scatole; così facendo la felicità non condivisa appassisce nell'oscurità di un inverno particolarmente freddo. Poi grazie all’incontro con Monsieur Ticktack, un tipo strano che vive nel vecchio orologio della Hofburg, Liora capisce il senso del tempo, che deve continuare a scorrere, e della felicità che per essere tale deve rimanere libera.
A Vipiteno il tema portante sono le campane, “Sterzinger Glockenweihnacht”, perché il campanile è simbolo inconfondibile della città, che illumina e scandisce le giornate invernali. Il canto della torre e le melodie della Glockenbühne Stadtplatz, ogni pomeriggio alle 17, insieme ai brani natalizi della Zwölferturm, entrano nel cuore di tutti; il sabato pomeriggio poi il viaggiatore estasiato assiste allo spettacolo di carillon fino a venir trascinato nell’emozione del Natale con la scenografia fatta di decorazioni luminose, abeti addobbati, di profumi di cannella, mele, vin brulèe. Ma la vera particolarità sta nel “Natale dimenticato”, un viaggio musicale di Sterzl nel passato, ossia una fiaba musicale nella quale Sterzl, figura leggendaria di portatore dello stemma della città Fugger di Vipiteno, si identifica con i canti natalizi di un millennio di storia. In una suggestiva esecuzione di pezzi risalenti all’XI, al XIV, XVII, XVIII, XXI secolo, questa fiaba musicale va in scena a Colle Isarco il 17 dicembre alla Chiesa dell’Immacolata e a Vipiteno il 26 nella Chiesa di Santa Margherita. Qui la sosta gastronomica non può mancare alla tavola di altissimo livello dello chef Peter Girtler (2 stelle Michelin e 4 Cappelli Gault Millau) del Romantik hotel Stafler, 7 secoli di storia, che incanta i palati del nostro viaggiatore con i piatti della tradizione rivisitati con creatività grazie a materie prime eccellenti provenienti dai contadini e dagli allevatori locali e dal maso di famiglia. Un modo per sentirsi di tanto in tanto meritatamente viziati, come da bambini, quando il Natale regalava entusiasmo puro e gioia incommensurabile.
A Cavalese in provincia di Trento la maestosa corona dell’Avvento aspetta il viaggiatore per la rassegna dei cori “In…canti di Natale” (11 e 27 dicembre alla Chiesa dei Frati, 29 alla chiesa SS. Trinità di Masi); il 26 dicembre il Coro Genzianella di Tesero si esibirà in “Risuona il Natale”, il 28 si svolgerà il concerto della Banda Sociale di Cavalese, poi due concerti per festeggiare il Capodanno: il 1° gennaio l’esecuzione della Banda Deflorian di Tesero e il 3 gennaio concerto dell'orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
In Val Gardena, a Ortisei, il 29 dicembre da non perdere il concerto Cordes y butons, presso la Casa di Cultura, dove il trio Tamara Gamper al violino e voce, Reinhilde Gamper alla cetra e voce e David Moroder alla fisarmonica, trasformano in musica il fuoco della gioia per la vita. L'8 dicembre alle 17 si tiene un concerto tradizionale nella chiesa parrocchiale del paese, mentre sabato 11 dicembre alle 18 il concerto vede esibirsi due cori maschili e quintetto di ottoni. Il giovedì pomeriggio si ripete la tradizione del Tlecanocht, ovvero un antico motivo che gruppi di bambini travestiti da contadini vanno cantando di casa in casa per augurare felicità (www.valgardena.it)
Data la continua evolizione delle normative legate alla situazione sanitaria, per essere aggiornati su eventuali variazioni dei programmi è consigliabile consultare i siti ufficiali delle località.