Covid, Merkel: "Magari la Germania fosse nella situazione dell'Italia"
"La situazione purtroppo è molto seria. Se avessimo un'incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio"
"Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, durante la sua ultima conferenza Stato-Regioni, a proposito dell'incidenza dei contagi da coronavirus. In Germania, ha sottolineato, "la situazione purtroppo è molto seria. Se avessimo un'incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio".
Lockdown per i non vaccinati La cancelliera uscente ha quindi annunciato le nuove misure prese per contrastare il dilagare dei contagi. Di fatto si è optato per un lockdown per i non vaccinati, con l'estensione del 2G (il Green pass che si ottiene con vaccino o guarigione) al commercio al dettaglio su base federale, e la riduzione dei contatti.
Si valuta l'obbligo vaccinale La Germania, inoltre, avvierà il dibattito parlamentare per il vaccino obbligatorio anti-Covid. "Io voterei a favore dell'obbligo, i vaccini sono l'unica strada da seguire", ha dichiarato la Merkel. E il prossimo cancelliere Olaf Scholz si è detto "soddisfatto" per la decisione di aprire un dibattito parlamentare sull'obbligo vaccinale e "fiducioso" che la misura sarà approvata. Un'apertura in tal senso è arrivata anche dal leader dei liberali Christian Lindner, che si è dichiarato favorevole.
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