FOTO24 VIDEO24 2

Covid, Merkel: "Magari la Germania fosse nella situazione dell'Italia"

"La situazione purtroppo è molto seria. Se avessimo un'incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio"

"Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, durante la sua ultima conferenza Stato-Regioni, a proposito dell'incidenza dei contagi da coronavirus. In Germania, ha sottolineato, "la situazione purtroppo è molto seria. Se avessimo un'incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio".

Lockdown per i non vaccinati La cancelliera uscente ha quindi annunciato le nuove misure prese per contrastare il dilagare dei contagi. Di fatto si è optato per un lockdown per i non vaccinati, con l'estensione del 2G (il Green pass che si ottiene con vaccino o guarigione) al commercio al dettaglio su base federale, e la riduzione dei contatti.

Si valuta l'obbligo vaccinale La Germania, inoltre, avvierà il dibattito parlamentare per il vaccino obbligatorio anti-Covid. "Io voterei a favore dell'obbligo, i vaccini sono l'unica strada da seguire", ha dichiarato la Merkel. E il prossimo cancelliere Olaf Scholz si è detto "soddisfatto" per la decisione di aprire un dibattito parlamentare sull'obbligo vaccinale e "fiducioso" che la misura sarà approvata. Un'apertura in tal senso è arrivata anche dal leader dei liberali Christian Lindner, che si è dichiarato favorevole. 

Consiglio europeo, l'ultimo summit con Angela Merkel: dalla standing ovation dei leader Ue al saluto di Obama

1 di 22
2 di 22
3 di 22
4 di 22
5 di 22
6 di 22
7 di 22
8 di 22
9 di 22
10 di 22
11 di 22
12 di 22
13 di 22
14 di 22
15 di 22
16 di 22
17 di 22
18 di 22
19 di 22
20 di 22
21 di 22
22 di 22
Standing ovation dei leader Ue, al termine di una breve cerimonia informale organizzata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per salutare la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il premier svedese, Stefan Lofven, al loro ultimo summit. Nella cerimonia di commiato ad Angela Merkel, al vertice dei leader Ue, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha paragonato la cancelliera a un "monumento". Dei 214 vertici dei leader complessivi della storia del Consiglio europeo, Merkel ha partecipato a 107. Anche l'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è unito ai leader europei e di tutto il mondo nel rendere omaggio alla cancelliera. "Grazie a te - ha affermato in un video messaggio pubblicato su Twitter dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel -, il mondo ha resistito a molte tempeste. Tante persone, ragazze e ragazzi, uomini e donne, hanno un modello da seguire a cui guardare nei momenti difficili. Lo so perché sono uno di loro". Ieri Silvio Berlusconi aveva omaggiato la Merkel con un oggetto portafortuna d'antiquariato, che gli ha donato durante il loro incontro ieri prima del Summit de Ppe. "Lascio in un momento preoccupante" per il futuro dell'Ue a causa delle inquietudini suscitate dal caso Polonia. Ha detto la cancelliera nella sua ultima conferenza stampa al termine del vertice. "Potrebbe esserci la sensazione che coloro che hanno aderito all'Unione europea in un secondo momento si trovino nella posizione di dover accettare qualcosa che esisteva" già "quando sono entrati e che non abbiano il diritto di metterlo in discussione", ma "l'hanno accettato perché i Trattati erano ben noti, tutti li hanno firmati e ratificati", ha aggiunto.

Espandi