Baci ancora fortemente sconsigliati per questo Natale nel Regno Unito, in particolare fra gli sconosciuti, per evitare contagi da Covid, ancor di più con la variante Omicron che si diffonde. Questo è l'appello della ministra del Lavoro, The're'se Coffey, che in una intervista all'emittente Itv ha parlato delle indicazioni degli scienziati britannici sulle festività natalizie. In Germania, invece, sempre per colpa del Covid, sarà vietata la vendita dei botti di Capodanno.
L'invito ai cittadini - Il tradizionale scambio di baci e abbracci sotto il vischio si dovrebbe limitare alle persone che si conoscono già, evitando slanci affettuosi con gli sconosciuti, con i quali c'è il rischio di passarsi anche il coronavirus. "Non credo che ci dovrebbero essere molto sbaciucchiamenti" ha ribadito più volte nell'intervista la ministra Coffey, aggiungendo che "dovremmo tutti provare a goderci il Natale che ci aspetta. E' per questo che stiamo lavorando così duramente per ottenere il maggior numero possibile di vaccini e, naturalmente, continuando a incoraggiare le persone che non hanno stato ancora vaccinato. Devono farsi avanti, riconoscendo che stiamo ancora cercando di capire l'impatto di Omicron".
Le misure in atto - Le sue dichiarazioni rientrano in quello che è ormai diventato un dibattito nel Paese sulle festività natalizie e le precauzioni da prendere per evitare contagi. Il ministro della Sanità, Sajid Javid, ha confermato che i party non saranno vietati nonostante Omicron, ma ha raccomandato comunque buon senso nell'organizzarli. Dal canto suo il governo ha già rafforzato le restrizioni in risposta alla variante, con mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici e nei negozi e tutti i contatti dei casi sospetti di Omicron necessari per l'isolamento. Tutti gli arrivi nel Regno Unito devono anche sostenere un test PCR entro due giorni.
E in Germania niente botti a Capodanno - La vendita di fuochi di botti sarà proibita anche quest'anno in Germania a San Silvestro, a causa dell'emergenza Covid. E' quanto è stato deciso alla conferenza Stato-Regioni con Angela Merkel e Olaf Scholz, secondo anticipazioni pubblicate dall'agenzia di stampa Dpa. La misura era già stata adottata l'anno scorso e ha il fine di non caricare ulteriormente il sistema sanitario già sotto pressione per la pandemia.