Af, le Nacatole di zia Marcella: una storia di famiglia
Alla kermesse milanese, l'azienda artigianale è presente anche con un nuovo prodotto: un biscotto che ricorda fortemente il territorio calabrese
La famiglia riunita in cucina, la zia Marcella che cucina e un'idea: portare le nacatole anche oltre le mura domestiche. Parte così l'avventura di Marcella Oliva, l’artigiana de "Le Nacatole di zia Marcella". Da allora, siamo nel 2015, i prodotti di zia Marcella si sono fatti conoscere in Calabria e oltre e oggi l'offerta si amplia ulteriormente. All'Artigiano in Fiera 2021, zia Marcella presenta infatti un nuovo prodotto: un biscotto artigianale alle essenze del territorio, bergamotto e anice.
L'ampliamento della produzione rappresenta ancora più un traguardo pensando alla crisi dovuta al Covid che anche questa realtà artigianale ha dovuto affrontare. Nel corso della pandemia "Le Nacatole di zia Marcella" è riuscita a resistere grazie alla vocazione di azienda alimentare. Fondamentale è stato lo sviluppo di un network tra le botteghe del territorio che ha portato addirittura a una crescita delle vendite.
Le nacatole "digital" Nel 2020 Marcella si è "digitalizzata" con l’ingresso nella piattaforma di Artigiano in Fiera e ha aperto canali social, grazie ai quali è stato possibile ampliare i propri contatti e sviluppare un nuovo mercato, che ha portato le nacatole anche oltre i confini calabresi in alcune botteghe alimentari del territorio italiano.
Dolce della tradizione Le nacatole sono dolci tipici calabresi e della zona di Gioia Tauro in particolare. "Il metodo di lavorazione è quello che insegnato da mia mamma - spiega Marcella -, filo la pasta frolla, la intreccio su un manico di legno e poi la passo sul pettine del telaio". Generalmente servite a fine pasto, accompagnate da un caffè o da un passito, le nacatoole sono ottime anche come merenda per i bambini.
Artigiano in Fiera
Fieramilano Rho-Pero, dal 4 al 12 dicembre
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