Ormai la vendita da parte degli artisti del proprio catalogo discografico è una novità degli ultimi tempi, decisione anche figlia dello stop ai tour imposto dalla pandemia nel 2020. Secondo quanto riporta Variety, dopo mesi di negoziazioni anche i Mötley Crüe hanno ceduto interamente il loro catalogo musicale in cambio di una consistente somma di denaro. Secondo il magazine americano la BMG ha sborsato la cifra da capogiro di circa 150 milioni di dollari.
Il contratto a nove cifre include tutta la storia della band, dal debutto discografico "Too Fast for Love" del 1981 fino all'ultimo capitolo del 2008, "Saints of Los Angeles", oltre alle compilation e agli album dal vivo.
"È fantastico collaborare con i nostri nuovi partner di BMG. Il loro ampio curriculum di successi nel rock li ha resi la casa perfetta per continuare a preservare e far crescere la nostra eredità musicale, assicurandoci di rimanere sempre al top", spiegano in una nota i Mötley Crüe.
Intanto rinviato ormai da due anni a causa del Covid, il loro "Stadium Tour" prenderà il via finalmente il 16 giugno 2022 da Atlanta e vedrà impegnati più importanti palchi degli Usa iMotley Crüe in compagnia di Def Leppard, Poison e Joan Jett & The Blackhearts.
TI POTREBBE INTERESSARE: