Covid, la scelta di un farmacista di Firenze: "Niente più tamponi ai No vax"
A "Mattino Cinque" parla Vanni Campo: "Richieste decuplicate con l'introduzione del green pass, sono in difficoltà"
È passato, con l'introduzione del green pass, dal dover fare sette tamponi a settimana a 60/70. Così Vanni Campo, farmacista di Pelago, un piccolo paesino in provincia di Firenze, ha deciso di non tamponare più i No vax. La scelta è stata comunicata attraverso un post su Facebook, che ha scatenato polemiche così aspre da convincere il professionista a non tamponare più nessuno.
"La mia intenzione era quella di ridurre il numero di tamponi ai non vaccinati che venivano da fuori", specifica il farmacista a "Mattino Cinque". "Questo è un piccolo paese, la mia è una piccola farmacia e io ho la responsabilità di fare i tamponi alle persone del mio paese. Con l'introduzione del green pass le richieste si sono decuplicate e mi trovo in difficoltà".
Nella farmacia, infatti, lavorano soltanto due persone, che non riescono a far fronte alla situazione. "Se io sono tutto il giorno a fare tamponi, per forza di cose la mia collega è da sola al banco a servire le persone. Si formano così lunghe code all'esterno, dove adesso fa molto freddo", conclude Campo.
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