Non solo benessere

Sauna: tanti benefici anche in tempo di Covid

Il calore secco disintossica e giova anche al sistema immunitario; meglio evitare invece il bagno turco

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La sauna, che sia secca o umida, è un elemento importante nei percorsi benessere offerti dalle Spa e dai centri termali. Ma il calore del rito nato nell’Europa del Nord, fino a questo momento benefico e rilassante, è sicuro anche in tempi di Covid? Oppure, data la recrudescenza della diffusione del virus a cui assistiamo in queste ultime settimane, faremmo meglio a rinunciare, dato che all’interno non si indossa la mascherina? O magari: questa coccola di benessere può aiutarci ad affrontare meglio i momenti di stress che viviamo tutti i giorni e quindi rappresentare un aiuto? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e di sfatare qualche falsa convinzione. 

LA SICUREZZA E LE BUONE PRATICHE – Durante la prima fase della pandemia e nei periodi di lockdown, i centri benessere sono stati chiusi: lo stesso accadrà di nuovo nel malaugurato caso in cui dovessimo ritrovarci di nuovo in zona rossa. In questo caso, nessuno potrà accedere alle strutture, neppure i vaccinati. In zona bianca o gialla, per usufruire dei centri benessere, compresi quelli degli alberghi, di palestre e di piscine al chiuso, occorre essere muniti del green pass “base”, ovvero quello che si ottiene con il tampone, mentre in zona arancione l’accesso è consentito ai soli vaccinati. Il rispetto di queste regole è già uno sbarramento efficace nle garantire la sicurezza ai frequentatori delle aree wellness. A questo si aggiunge il contingentamento degli accessi, per evitare condizioni di affollamento, e la disinfezione scrupolosa delle superfici e degli apparecchi. È bene comunque indossare la mascherina durante gli spostamenti, ma è bene toglierle all’interno delle saune e non sono necessarie nelle vasche idromassaggio. 

LA SAUNA E IL VIRUS – Gli ambienti umidi sono potenzialmente pericolosi perché offrono condizioni favorevoli alla riproduzione dei virus e quindi in questo periodo sono di solito non utilizzabili, a cominciare dal bagno turco (o sauna umida) al quale dovremo rinunciare almeno per qualche tempo ancora. Nessun problema invece con la sauna finlandese, dato che il virus del Covid è termolabile e non sopravvive oltre i 70°. Attenzione però: questo non significa che fare la sauna ci protegga direttamente dalla malattia. È un falso mito ormai acclarato: la sauna ci aiuta a sentirci bene, decontrae i muscoli e ci fa sentire più forti e riposati: quindi è un’ottima pratica di benessere che ha molti benefici per la nostra salute generale, ma tutto finisce lì: per non ammalarci di Covid la strada è una sola: vaccinarsi e mantenere le regole di protezione che abbiamo imparato in questi mesi. 

COME USARE LA SAUNA – All’interno della sauna non si deve tenere la mascherina: proprio per questo è indispensabile mantenere un certo distanziamento da altre persone eventualmente presenti e avere con sé un asciugamano per non trovarsi a diretto contatto con le superfici. All’ingresso informiamoci su quante persone sono autorizzare ad utilizzare contemporaneamente i diversi ambienti (sauna, vasche di reazione, idromassaggi) e atteniamoci scrupolosamente ad esse. Ogni centro ha regole proprie, in base alle dimensioni degli spazi disponibili: le strutture di una certa dimensione spesso concedono l’uso della sauna a due o tre persone contemporaneamente, per un intervallo di tempo variabile tra i 10 e i 15 minuti, in modo da garantire un certo ricambio. Le strutture piccole e quelle di alcuni alberghi spesso accolgono una sola persona alla volta o una coppia, con prenotazione dello spazio ad uso esclusivo per un certo periodo di tempo: in questo modo avremo a disposizione tutta la privacy e la sicurezza di cui abbiamo bisogno per rilassarci completamente. 

PERCHÉ NON RINUNCIARE AL PIACERE DI UNA SAUNA – Fatte salve le precauzioni di cui sopra, non c’è ragione per rinunciare a un momento di relax al caldo. La sauna ci porta a sudare in abbondanza e quindi a eliminare liquidi superflui, disintossicandoci da tossine e scorie. Il calore eleva anche il tono del metabolismo e, grazie all’aumento del battito cardiaco, ci aiuta a bruciare qualche caloria in più. Ha anche l’effetto di migliorare la circolazione sanguigna: il calore ha effetto vasodilatatore, abbassa la pressione arteriosa e ha effetti positivi sull’apparato muscolare e scheletrico. L’effetto è ancora migliore se, uscendo dalla sauna, facciamo una doccia fredda o se ci immergiamo per qualche istante nel pozzetto di reazione: l’acqua fredda farà contrarre i vasi dilatati dal calore per un’utile ginnastica del sistema cardio vascolare.