Una intera tavolozza di colori sulla facciata, oppure al vertice di una scalata di centinaia di gradini o ancora in mezzo all’acqua: o nelle viscere di una miniera: sono le chiese e i luoghi di culto più insoliti e curiosi del mondo. Ciascuno di loro ha una storia da raccontare e merita di essere visitato: qualcuno è abbastanza vicini a noi, altri sono più complicate da raggiungere, ma ugualmente bellissimi e immersi in scenari di grande fascino.
PER CHI AMA I COLORI: Cappella del Barolo, La Morra (Cuneo) - Solo il vederla mette allegria: la Cappella della SS. Madonna delle Grazie, nota come Cappella del Barolo, non è mai stata consacrata, ma è un vero gioiello di arte contemporanea. Costruita nel 1914 come luogo in cui i lavoratori dei vigneti potessero ripararsi in caso di temporali o grandinate, è stata interamente recuperata dai proprietari, la famiglia Ceretto, i quali nel 1999 affidarono i restauri agli artisti Sol LeWitt, che si occupò del rifacimento esterno, e David Tremlett, che ridipinse tutto l'interno.
PER CHI NON TEME LA FATICA: Cappella di San Michele, Aiguilhe, Francia - Questa splendida cappella in stile romanico risale all'anno Mille circa ed è stata costruita in onore di San Michele Arcangelo al termine di un'epidemia di peste. Sorge in cima a un cono vulcanico alto 85 metri ed è raggiungibile arrampicandosi lungo una scala composta da 268 gradini scavati nella roccia.
PER CHI AMA LE ATMOSFERE MISTICHE: Sacra di San Michele, Torino – Un emozionante complesso gotico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa, edificato su uno sperone di roccia a 960 metri di altitudine: visse la sua fase di massimo splendore tra il 1100 e il 1400, diventando un importante centro di spiritualità benedettina. Di recente ha subito gravi danni in occasione di un grande incendio nel 2018, ma è ancora visitabile e bellissima.
PER CHIEDERE LA GRAZIA DI UNA GUARIGIONE: Chiesa di San Nicola il Taumaturgo, Kiev, Ucraina – Questa piccola chiesa di culto ortodosso è stata edificata nel 2004 su un’isola artificiale, situata sul fiume Dnepr (o Dnipro) e collegata alla terraferma da ponte pedonale. Qui vengono i devoti a chiedere al Santo la grazia di una guarigione.
PER CHI AMA LE ARCHITETTURE CONTEMPORANEE: Cappella della Santa Croce, Sedona, Arizona (USA) - La cappella si trova a metà strada tra la città di Phoenix e il Grand Canyon ed è edificata in stile razionalista. Un'ereditiera a metà degli anni Cinquanta la fece costruire come testimonianza della capacità dell’arte contemporanea nell'esprimere la spiritualità cattolica. Sorge in un luogo considerato sacro già delle tribù Hopi e Yavapai, carico di magia e misticismo.
PER CHI AMA I LUOGHI INCONSUETI: Chiese rupestri di Lalibela, Etiopia - Questa località dell’Etiopia settentrionale è celebre per le chiese ortodosse monolitiche scavate nella roccia. La configurazione e i nomi degli edifici più importanti del sito sono una rappresentazione simbolica di Gerusalemme: le chiese rupestri risalgono al 1100-1200. Una delle più importanti è dedicata a San Giorgio.
PER CHI APPREZZA LE TRASPARENZE: Reading Between the Lines Church, Borgloon, Belgio - Le chiese di solito cercano architetture compatte e imponenti. Questa chiesetta, invece, invita a “leggere tra le righe” e scompare quasi nel paesaggio, invitando ad ammirala… in trasparenza. La sua architettura, infatti, è creata ad arte per essere evanescente e per confondersi con la natura circostante. E’ opera degli architetti Pieterjan Gijs e Arnout Van Vaerenbergh, i quali hanno ideato un sistema che consente alla luce di passare attraverso gli elementi che la compongono.
PER CHI NON SOFFRE DI VERTIGINI Pilastro Katskhi, Georgia - Chi ha costruito questa chiesa voleva realmente sentirsi vicino a Dio e conservare la propria solitudine. il monastero è edificato al vertice di un pinnacolo di roccia altro 40 metri del quale occupa l'intera sommità: per raggiungerlo occorre una impervia camminata e, una volta a destinazione si ha la sensazione di trovarsi in bilico sul nulla.
PER CHI HA UN OCCHIO AL FUTURO: Basilica Menor di Nossa Senhora de Maringà, Brasile - È stata costruita tra il luglio 1959 e il maggio 1972 e con la sua forma slanciata che ricorda quella di un'astronave, è una delle chiese più bizzarre del mondo. Con i suoi 124 metri di altezza, è il più alto edificio religioso dell'America Latina: per salire fino in cima, occorre salire circa 600 gradini. Può ospitare al suo interno 3500 - 4000 fedeli.
PER CHI NON SOFFRE DI CLAUSTROFOBIA: Cattedrale di Santa Kinga, miniera di sale di Wieliczka, Polonia – L’ambiente è a dir poco inconsueto: ci troviamo infatti all’interno di una miniera di sale, a 101 metri di profondità: dopo aver percorso cunicoli e corridoi si arriva un ambiente sorprendente per dimensioni e per sontuosità: dedicata a alla santa protettrice dei minatori, la cappella è lunga 54 metri, larga 18 e alta 12, ed è illuminata da splendidi candelabri fatti di cristalli di sale