Governo, Berlusconi: "Draghi stia in carica fino a fine emergenza" | Anche Di Maio in pressing: "L'Italia non può permettersi di perdere l'attuale premier" 

"Emergenza sanitaria ed economica più grave del dopoguerra" "Stiamo fronteggiando l'emergenza sanitaria ed economica più grave del dopoguerra. Mai come oggi gli italiani a chi li governa chiedono buonsenso, chiedono equilibrio, chiedono competenza", ha detto il leader di Forza Italia in un passaggio del suo discorso nella riunione con il coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, i capigruppo Fi al Senato, Annamaria Bernini, e alla Camera, Paolo Barelli, e tutti i coordinatori regionali dei giovani degli azzurri. 

Il governo di coalizione "Queste sono le caratteristiche che noi mettiamo in campo ogni giorno e sono le ragioni per le quali per primi abbiamo chiesto di dare vita a un governo di emergenza come quello presieduto da Draghi, nel quale tutte le forze politiche hanno messo da parte qualcosa della propria identità, per rimboccarsi le maniche insieme. Questo è un governo di coalizione, una coalizione anomala che riunisce forze politiche che sono naturalmente antagoniste", ha affermato ancora Berlusconi.

"Governo ha accolto gran parte delle nostre proposte" "Dall'esecutivo non possiamo ovviamente attenderci le stesse scelte che realizzerebbe un governo di centrodestra. Però dobbiamo dare atto che la gran parte delle nostre proposte sono state accolte e realizzate, sia per quanto riguarda il contrasto alla pandemia sia per quanto riguarda le scelte di politica economica. Del resto le nostre sono scelte ispirate al buon senso e alla ragionevolezza, e grazie a queste scelte per il momento l'Italia è uno dei Paesi che stanno ottenendo i migliori risultati in Europa, sia sul piano sanitario che su quello economico".

Di Maio: "L'Italia non può permettersi di perdere Draghi" Anche secondo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, "l'Italia non può permettersi di perdere Mario Draghi. Anche perché il 2022, al di là delle scelte che la politica farà sul Quirinale, è l'anno in cui si avvierà il dibattito sul nuovo Patto di stabilità". 

"No vax? Paralizzare le città non è un diritto" Berlusconi ha parlato anche delle proteste dei no vax. "Le nuove varianti di questa terribile malattia sono molto pericolose, potrebbero causare molte vittime e mettere ancora in difficoltà il sistema sanitario. Gli unici strumenti che abbiamo per evitarlo sono il vaccino e il rispetto rigoroso delle norme di prudenza. Non è assolutamente accettabile che l'imprudenza di alcuni, con l'irrazionale rifiuto del vaccino, metta in pericolo l'intera collettività. Non è un diritto di libertà quello di paralizzare le nostre città impedendo ai commercianti di lavorare e alla gente di muoversi".

"Quello di mettere in pericolo la salute degli altri non è un diritto di libertà. Non è un diritto di libertà quello di paralizzare le nostre città impedendo ai commercianti di lavorare e alla gente di muoversi. Certo, il dissenso è legittimo, è fondamentale in una democrazia, deve essere certamente tutelato, ma deve manifestarsi in modo tale da non mettere in pericolo la sicurezza degli altri'"