Giornalista molestata in diretta Tv da un tifoso: "Aiutatemi a trovarlo"
Greta Beccaglia è stata palpeggiata mentre era collegata per il post-partita di Empoli-Fiorentina. Scattate le indagini, solidarietà dall'Ordine dei giornalisti. L'emittente: non è l'unico episodio
Mentre era in collegamento in diretta con lo studio di Toscana Tv nel post partita di Empoli-Fiorentina, la giornalista Greta Beccaglia, 27 anni, è stata molestata da un tifoso, che le ha dato una pacca sul sedere. Assistendo all'episodio, al quale l'inviata ha tentato di reagire, il conduttore ha esternato un "non te la prendere", prima di chiudere il collegamento. Ora Beccaglia, che ha sporto denuncia, chiede aiuto per trovare il molestatore. Anche l'Ordine dei giornalisti ha espresso solidarietà alla collega. L'emittente: non è stato l'unico episodio.
La giornalista: "A quante altre donne accade nel silenzio?" - "Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. E' stata ripresa in diretta tv perché io ero a lavorare. Ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne a telecamere spente, cioè senza che nessuno venga a saperlo. Non può succedere e non deve accadere, tanto più che proprio i calciatori erano scesi in campo mostrando il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne". Così Greta Beccaglia, all'indomani della molestia di cui è stata vittima, commenta l'accaduto.
"Sto ricevendo molti messaggi di solidarietà da parte di tifosi e persone comuni, ma anche da parte di personaggi noti che hanno un'influenza molto importante sull'opinione pubblica e questa è una reazione generale molto positiva", aggiunge. "Vicende come questa non devono mai più accadere", conclude.
Le indagini - Sono in corso indagini da parte del commissariato di polizia di Empoli (Firenze) per identificare l'uomo. La polizia sta cercando, tramite testimoni e immagini di videosorveglianza, di rintracciare la persona responsabile della molestia. Gli investigatori ascolteranno anche la giornalista per ricostruire la vicenda.
La condanna dell'Odg - L'Ordine dei giornalisti della Toscana denuncia un "episodio gravissimo di molestia nei confronti di una giornalista avvenuta in diretta tv al termine della partita Empoli-Fiorentina, nei giorni in cui è massima l'attenzione sul contrasto alla violenza nei confronti delle donne". L'Ordine dei giornalisti della Toscana "condanna quanto accaduto" nel pomeriggio di sabato ed "esprime piena solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia che è stata subito contattata dal presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini".
Ma, sottolinea l'Odg, "chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a 'non prendersela'. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà' da parte del conduttore". Anche rispetto a questo aspetto della vicenda "l'Ordine ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale".
Solidarietà anche da Cpo Fnsi, Usigrai e Giulia - "Molestata in diretta. Ma lo show continua. E' accaduto alla collega di Toscana Tv, Greta Beccaglia. Il conduttore in studio, Giorgio Micheletti, anziché stigmatizzare l'episodio, invita la cronista a "non prendersela", fornendo di fatto una giustificazione a un atto sessista e sminuente nei confronti della collega. Con grande professionalità, Greta Beccaglia porta avanti la diretta pur trovandosi in una sorta di girone infernale in cui continuano le molestie verbali e fisiche. Solo dopo il secondo episodio di palpeggiamento, il conduttore in studio capisce la gravità della situazione e chiude il collegamento, consentendole di "reagire"". Lo sottolineano Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e GiULiA giornaliste, esprimendo "solidarietà alla collega, vittima di un gesto odioso mentre sta facendo il suo lavoro e stigmatizzano quanto detto in studio che derubrica la violenza ad atto goliardico".
"Nessuno ha il diritto di toccare una donna - prosegue il comunicato - senza il suo consenso, in nessun contesto, e nessuno deve sentirsi legittimato a cercare attenuanti, alimentando stereotipi di cui è ancora ammantata l'informazione, anche quella sportiva".
Toscana Tv: non è stato l'unico episodio - "L'emittente regionale Toscana Tv si schiera al fianco di Greta Beccaglia che in collegamento con la trasmissione 'A tutto Gol' è stata molestata da un tifoso mentre svolgeva il suo lavoro" - si legge in una nota della televisione. Per il direttore Marco Talluri si tratta di un "gesto orribile e oltraggioso. Ogni giorno è #25novembre finché vivremo questi momenti medioevali. L'episodio andato in onda in diretta non è stato l'unico di cui è stata vittima la giornalista e non possiamo accettare di stigmatizzare questi comportamenti come goliardate o atteggiamenti da dover mettere in conto. Si tratta di modi di pensare maschilisti che vanno chiamati con il loro nome: molestie".
Toscana Tv, prosegue la nota, "sarà al fianco di Greta in qualunque azione voglia intraprendere. Non è accettabile che una donna, o qualunque persona, possa sentirsi minacciata in qualsiasi modo nello svolgere il suo lavoro". Toscana Tv "si dissocia da tutte le reazioni che tendono a minimizzare l'accaduto".