il viaggio dell'organo in lamborghini

Verona, prof trapiantato vede gli agenti che gli trasportarono il fegato: "Sono vivo grazie alla polizia"

Quella missione speciale in Lamborghini fu compiuta dalla Stradale di Bologna, che ha partecipato agli stand di Job & Orienta, il salone veneto dedicato a studenti e orientamento scolastico e lavorativo

"Sono vivo grazie alla Polizia di Stato". Lo ha ripetuto un'infinità di volte ai poliziotti della Questura di Verona, Matteo, il professore veronese che è vivo grazie a un trapianto di fegato, con l'organo che arrivò in tempo trasportato dalla Lamborghini della polizia. "Bastava un giorno, un solo giorno in più e io non sarei sopravvissuto, non sarei qui oggi", ha aggiunto. Quella missione speciale fu compiuta dagli agenti della Stradale di Bologna, presenti agli stand di Job & Orienta, il salone di Verona  per gli studenti e l'orientamento scolastico e lavorativo.

La vicenda - Il 28 febbraio 2020, poco prima che il Covid iniziasse a diffondersi anche in Italia, Matteo era venuto a sapere di essere gravemente malato, di avere due tumori al fegato. Dopo essere stato inserito nella lista per il trapianto, il 13 agosto aveva ricevuto la chiamata inaspettata, ma tanto attesa, che lo avvisava della disponibilità di un fegato nuovo.

Dopo la diagnosi della malattia, a Matteo era stato detto anche che non ce l'avrebbe fatta, che il tempo a sua disposizione era poco, che sarebbe scaduto proprio il 13 agosto. "Bastava un giorno, dunque; un solo giorno in più e io non sarei sopravvissuto, non sarei qui oggi". I suoi occhi, mentre raccontava questo particolare, sono carichi di emozione e pieni di speranza.

Una volta in salvo, Matteo si era informato su chi era stato a trasportare, nel giro di poche ore, quell'organo fino all'ospedale dove i medici lo avevano sottoposto all'operazione di trapianto: la Lamborghini della Polizia di Stato, a questo scopo donata ai poliziotti. Quel giorno erano stati i colleghi della Polizia Stradale di Bologna a effettuare il servizio.

Così Matteo li ha finalmente incontrati a Verona, mentre accompagnava i suoi studenti tra gli stand di Job & Orienta, il salone dedicato all'orientamento scolastico e lavorativo.