BOTTA E RISPOSTA

Fedez-Sgarbi, sui social continua la rivalità: scambio di provocazioni per promuovere il proprio disco e libro

Nuovo capitolo del battibecco tra il rapper e il critico d'arte e politico

© Tgcom24

Annunciato nei giorni scorsi da una campagna marketing che aveva fatto supporre una discesa di Fedez in campo alle elezioni politiche del 2023, è uscito il nuovo album "Disumano". Il lancio definitivo del disco, tra Instagram e Twitter, è accompagnato dalle foto di Matteo Salvini, Vittorio Sgarbi, Simone Pillon, Matteo Renzi, protagonisti di fotomontaggi che li mostrano sponsorizzare "Disumano". E Sgarbi non è stato a guardare, ma ha prontamente replicato, usando la stessa modalità per promuovere il suo nuovo libro...

Scoccato il 26 novembre, Fedez ha annunciato che il suo "Disumano" è "fuori ovunque", condividendo tra le altre, una foto che ritrae Sgarbi in Parlamento con la mascherina alzata sulla fronte mentre tiene in mano il nuovo cd. Nel giro di poche ore, il critico d'arte, tramite i propri canali, ha risposto alla provocazione con un messaggio in cui spiega: "Dal 2 dicembre il mio nuovo libro dal titolo 'Raffaello', edito da Nave di Teseo. Un libro che fa avvicinare all’arte anche le capre più ignoranti…" accompagnato da un'immagine di Fedez che indica con la mano destra quello che tiene in quella sinistra, sostituito con il fotomontaggio: il suo nuovo libro.

E' solo l'ultimo di una lunga serie di botta e risposta tra i due. Dopo lo scontro messo in atto a proposito del Ddl Zan, il politico e critico d'arte era tornato ad attaccare il rapper sulla sua abitudine a mettere lo smalto sulle unghie ("Ma esattamente che problemi ha il signor Sgarbi? Per il senatore le priorità del paese sono lo smalto sulle unghie?", aveva risposto Fedez). 

Poi è intervenuto a gamba tesa nella querelle tra Chiara Ferragni e Matteo Renzi, chiedendo al rapper se avesse "mai fatto la pipì in testa alla Ferragni". Si è passati al commento di Fedez sull'indagine che vedeva coinvolto uno degli uomini di fiducia di Matteo Salvini, Luca Morisi, che ha innescato il nuovo battibecco. Poi ultimamente Sgarbi ha attaccato il rapper dopo l'uscita della notizia della registrazione da parte della Zdf Srl di un dominio web per le elezioni 2023 (poi risultata un'operazione per il lancio del nuovo album): "In politica sentivamo la mancanza di uno come Fede pronto a fondare Psi, Partito Stronz...e Italiane".

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