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Guano Padano, oltre i confini della musica cinematica fino all'America

La band italiana pubblica l'ep "Back and Forth" con la collaborazione del chitarrista americano Bill Frisell

Nel 2012 Bill Frisell ascoltò casualmente negli Stati Uniti un disco dei nostrani Guano Padano e che fu conquistato dal loro suono cinematico, caldo, vibrante, denso di riferimenti filmici. Caso volle che, pochi anni dopo, il destino li mettesse insieme sullo stesso palcoscenico per un doppio concerto di JazzMi. A quell’incontro fortuito seguì la collaborazione a distanza che ora viene alla luce nell'Ep intitolato "Back and Forth".

Un titolo esplicativo delle sonorità del trio, "Back and Forth", avanti e indietro, come la loro musica tra i continenti, come i continui riavvolgimenti cui sono destinate le pellicole e le vite romanzesche. Ospite fisso delle quattro le tracce del disco è il cantante e strumentista Sam Amidon, famiglia d’artisti e americano del Vermont.

Il trio guidato dal chitarrista Alessandro “Asso” Stefana (già alla corte di Vinicio Capossela e collaboratore di Pj Harvey), con il bassista Danilo Gallo e il batterista Zeno De Rossi, dal 2007 è partito dalla campagna padana per un viaggio sonoro tra Balcani per poi attraversare l'oceano in direzione del Grande West, mettendo insieme Morricone e il surf, il tex mex e il free jazz. Tre i dischi pubblicati nella loro carriera prima di questo ep, supportati da un'intesa attività dal vivo che li ha portato a girare il mondo e suonare con gente del calibro di Mike Patton, Calexico, Marc Ribot.

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