Mari esotici

Donnavventura: le Seychelles, un mosaico di colori

Un paesaggio da sogno, con spiagge bagnate da acque dalle mille sfumature del turchese, tra rocce da spettacolo

Incastonate nelle meravigliose acque dell’oceano Indiano si trovano le Seychelles. Una leggenda racconta che questa terra sia stata proprio l’Eden, ovvero il paradiso terrestre di Adamo ed Eva. Un paesaggio da sogno, con spiagge bagnate da acque dalle mille sfumature del turchese, sullo sfondo di colline lussureggianti e formazioni rocciose.

Un luogo di pace dove splende sempre il sole e dove il tempo sembra essersi fermato; l’habitat giusto per decine di specie endemiche di piante ed animali, il cui ecosistema è Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Mahé, Praslin e La Digue, sono le isole centrali e più grandi delle Seychelles. Sono di natura granitica e affiorano dal mare, sprigionando tutta la loro bellezza. Il punto di partenza per visitare tutte le altre isole è Mahé, che ospita la capitale Victoria. Viaggiando in catamarano, solcando le acque calde dell’oceano Indiano, si possono raggiungere isole e isolette più o meno conosciute, approdando ai loro piccoli porticcioli.

L’isola di Sainte Anne fa parte di una riserva marina nella quale si contano altre cinque isole, che è stata creata al fine di preservare la flora e la fauna. La popolazione dei suoi fondali è molto varia. Oltre il cinquanta per cento del territorio delle Seychelles è stato dichiarato Parco Naturale, per questo la pratica della pesca è vietata. 
È un vero spettacolo naturale: vegetazione tropicale da un lato e acqua turchese dall’altro. Non c’è prospettiva migliore per ammirare questo luogo, che con un volo in elicottero, dove il mosaico di isole, crea un’opera naturale dai colori pastello. 

La Digue è un’isola di colline verdi coperte da intricata giungla, solcata da poche strade asfaltate dove non circolano auto, ma solo biciclette o pochi carri trainati da buoi. Il tempo è scandito con il ritmo lento della natura. Qui si trova la spiaggia simbolo delle Seychelles, Anse Source D’Argent, con i suoi sassi di granito levigati dal vento e cinta da palme verdi. 

L’isola perfetta per gli esploratori è Praslin. Nel suo cuore si apre la Vallèe de Mai, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, caratterizzata da piante rare e animali selvaggi. Fiore all’occhiello di quest’isola è la spiaggia di Anse Georgette, un’insenatura magica e selvaggia con un mondo sottomarino pieno di vita. È una spiaggia che lascia il segno e che entra nel cuore. 

A poche miglia da Praslin, sull’isola Curieuse, si trova il maggior numero di tartarughe terresti, le tartarughe di Aldabra che sono endemiche di questo arcipelago. Ecco perché quest’isola viene chiamata anche “isola delle tartarughe giganti”. Si tratta di esemplari molto longevi che superano i cento anni di età, alcuni raggiungono anche i duecento anni. Possono superare i cento chilogrammi di peso e sono lunghe circa un metro. 

Al calar del sole, il cielo e il mare si infuocano, dando vita ad un panorama imperdibile con un’atmosfera da sogno.