Vere e proprie bande di rapinatori che, sfruttando la tecnica del flash mob mettono a segno colpi da decine di migliaia di dollari. E' l'allarme lanciato da diverse catene del lusso statunitense che sono nel mirino di questi malviventi. Una serie di rapine, tutte con la stessa modalità, che hanno imposto un rafforzamento dei controlli e della sicurezza.
Più vigilanti armati anche in vista dello shopping natalizio. Ma le catene del lusso americane sembra stiano combattendo contro una grande organizzazione a delinquere. L'ultimo ad essere colpito pochi giorni fa è stato un magazzino Nordstrom a Walnut Creek, a est di San Francisco, in California, dove circa 80 persone mascherate arrivate con 25 vetture hanno fatto razzia di costosi prodotti nel giro di pochi minuti dandosi poi alla fuga.
Poco prima un gruppo di 40 persone ha saccheggiato un negozio di Louis Vuitton a Union Square, sempre a San Francisco, volatilizzandosi in auto. Colpi analoghi anche vicino a Chicago, dove un altro negozio di Vuitton è stato preso di mira da una gang di 14 persone, che sono scappate con un bottino di oltre 100mila dollari in borse e indumenti di lusso.
Si tratta del terzo attacco del genere subito da Vuitton nell'area di Chicago. I flash mob sono quasi sempre registrati dalle telecamere di sicurezza, con immagini che rimbalzano sui network nazionali.