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Zeno, la mente dei cortei No Vax, a Zona Bianca: "Mi interessava radunare le persone contro il Green Pass"

Il 28enne, attualmente indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico, spiegò le sue intenzioni nella puntata del 27 ottobre

"Penso che le manifestazioni siano del popolo e il popolo comprende chiunque, anche gli estremisti di destra o di sinistra". Iniziava così l'intervento a "Zona Bianca" di Zeno, il ragazzo ritenuto l'ideatore dei cortei organizzati contro il Green Pass e attualmente indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico.

"Giuliano Castellino mi è stato presentato come una persona del popolo, non come esponente di Forza Nuova che a quanto mi avevano detto era sciolta - spiegava Zeno nel corso della puntata di mercoledì 27 ottobre, riferendosi alla manifestazione da cui ha avuto origine l'assalto alla Cgil - Sicuramente questa gente ha sfruttato la situazione per scendere in piazza per un loro obiettivo. Quando li ho incontrati mi sembravano persone pacifiche, per questo ho dato il mio appoggio. A me interessava solamente radunare tutte le persone contro il Green Pass".

Gabriele Molgora, questo il vero nome del 28enne milanese, era già stato denunciato per aver preso parte ad iniziative No Green Pass non preavvisate e da settembre era stato sottoposto dal questore di Milano Giuseppe Petronzi a daspo urbano.

Il 20 novembre, il giovane ha promosso sui social una mobilitazione nazionale per sabato 27 novembre in piazza Duomo, sostenendo che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare e accendere torce da stadio. Secondo gli investigatori, avrebbe dunque creato "una situazione di intossicazione informativa, disorientando gli stessi manifestanti talora forse non consapevoli di dare seguito ad indicazioni di un organizzatore malevolo e virtuale".

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