Covid, leader no vax veneto ricoverato in terapia sub-intensiva a Treviso: il contagio a Medjugorje
Nel suo attivismo, aveva mescolato posizioni anti-sistema, invocando una "Norimberga 2" contro i promotori delle vaccinazioni
Il leader no vax veneto Lorenzo Damiano, membro del movimento "Norimberga 2" con cui si era candidato alle ultime elezioni per il sindaco di Conegliano, in provincia di Treviso, ha contratto il Covid ed è ricoverato in terapia sub intensiva all'ospedale di Vittorio Veneto. Come riportano i giornali locali, l'uomo si sarebbe contagiato a Medjugorje, dove recentemente si era recato in pellegrinaggio.
Come riporta Il Gazzettino, tornato da Medjugorje, Damiano ha sviluppato la malattia. Dopo qualche giorno di terapie domiciliari, è stato necessario il trasferimento in ospedale a causa della bassa saturazione. Il politico, ora sottoposto a ossigeno, ha avuto problemi respiratori importanti.
L'attivismo no vax - Damiano, che parlava del virus come di una macchinazione, in precedenza aveva partecipato come relatore ad alcuni raduni dei no Green pass. Ripetutamente si era espresso per le cure domiciliari. Nel suo attivismo no vax, aveva mescolato posizioni anti-sistema, invocando una "Norimberga 2" contro i promotori delle vaccinazioni, con una sorta di fondamentalismo religioso e i consueti slogan contro la "dittatura sanitaria", no Green Pass, libertà vaccinale e terapie mediche domiciliari. Alle ultime comunali la sua sigla aveva ottenuto il 2,78%.
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