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Il 25 novembre tornano in piazza le clementine antiviolenza 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si potranno acquistare a sostegno dei centri antiviolenza

Centinaia, migliaia di clementine per dire no alla violenza contro le donne. In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre, sarà possibile acquistare nelle piazze di numerose città italiane e online il frutto diventato simbolo della lotta contro la violenza di genere dopo la morte di Fabiana Luzzi, studentessa di Corigliano Calabro, uccisa dall'ex fidanzato in un agrumeto nella piana di Sibari.

L'iniziativa è promossa da Confagricoltura Donna e Soroptimist International, impegnate in prima linea sui temi che coinvolgono l'universo femminile e a sostegno dei centri antiviolenza. 

 

"Da ben nove anni siamo impegnate a sottolineare che la violenza sulle donne è una piaga che va completamente e radicalmente eliminata ", racconta Alessandra Oddi Baglioni, presidente nazionale di Confagricoltura Donna. Siamo orgogliose di confermare, anche quest'anno, tutto il nostro impegno concreto e a tornare in piazza con le "clementine antiviolenza", dopo le limitazioni dello scorso anno a causa della pandemia. I nostri frutti della salute e della forza, diventati un simbolo della fondamentale battaglia per eliminare ogni forma di violenza e sopruso, saranno fisicamente presenti per colorare tante piazze italiane, ma sarà possibile ordinarle anche online. Il ricavato della distribuzione delle clementine andrà alla rete dei centri antiviolenza attivi sul territorio italiano".

 

"Non accettare nessuna forma di violenza: chiama il 1522", è l'appello di Giovanna Guercio, presidente nazionale del Soroptimist International d'Italia, che aggiunge: "Siamo al fianco di tutte le donne in difficoltà, affinché chiedano aiuto subito: il tempo è un fattore importante per interrompere la spirale che può portare alle aggressioni. Le esortiamo a cercare aiuto appena hanno la sensazione di essere vittime di qualunque violenza anche psicologica o economica, ancor prima che fisica, perché troveranno l'ascolto, l'attenzione e la protezione di cui hanno diritto e bisogno. La nostra associazione da anni condivide con Confagricoltura Donna la campagna delle clementine per manifestare un impegno concreto nelle piazze d' Italia, nell'ambito della nostra strategia contro la violenza di genere".

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