Smart working nel privato, si lavora a un protocollo: adesione su base volontaria e sottoscrizione di un accordo individuale
Secondo una prima bozza, si dovranno indicare la durata, l'alternanza tra i periodi in presenza e a distanza, gli strumenti di lavoro e i tempi di disconnessione. Orlando: "Accordo entro fine mese"
Lo smart working nel privato: il protocollo
Adesione su base volontaria e subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale (non richiesto durante lo stato di emergenza), indicando la durata, l'alternanza tra i periodi in presenza e a distanza, gli strumenti di lavoro, i tempi di disconnessione e garantendo parità di diritti e di trattamento per il lavoratore agile. E' quanto prevede una prima bozza del protocollo nazionale sul lavoro agile nel settore privato, della quale si è discusso nel nuovo incontro tra il ministero e le parti sociali che si è svolto martedì. "Una volta esaurita la fase emergenziale potrebbe essere firmato entro fine mese" è l'auspicio espresso dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
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