Per la generazione degli anni Settanta "Happy Days" è stata la situation comedy televisiva d'elezione, quella che ha dettato costumi e modi dire dell'epoca. Chi non avrebbe voluto essere "Fonzie", interpretato da Henry Winkler?
In onda in prima visione negli Stati Uniti dal 15 gennaio 1974 al 24 settembre 1984 sul network TV ABC, la serie, creata da Garry Marshall, presentava una visione idealizzata della vita statunitense a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, raccontata attraverso le vicende quotidiane della famiglia Cunningham e lo stile di vita di quella generazione di adolescenti statunitensi, che hanno vissuto il "sogno americano" tra gli anni '50 e i primi '60.
Arthur Fonzarelli, detto "Fonzie" era un meccanico rubacuori con un tocco alla James Dean, che viveva in un piccolo appartamento ricavato sopra il garage dei Cunningham a Milwaukee.
Rivediamo proprio Henry Winkler, in arte "Fonzie", mentre riceve il Telegatto dalle mani di un fan famoso, Jovanotti: "Dovete prendervela con lui se siamo venuti su così".