DOPO GLI USA

Covid, in Israele via alla vaccinazione per i bambini tra i 5 e gli 11 anni

Nel Paese la metà dei nuovi casi riguarda quella fascia d'età, ancora non immunizzata. Brusaferro rassicura: "Il vaccino ai bimbi è sicuro, i genitori possono fidarsi"

In Israele è cominciata la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni, come deciso dalle autorità di governo su indicazione del Comitato nazionale per la lotta al Covid. Salman Zarka, alla guida del Comitato, ha parlato di "un giorno di celebrazione per i bambini e i genitori che possono ora proteggere i loro figli". Israele è il secondo Paese al mondo, dopo gli Usa, ad aprire la vaccinazione a questa fascia di età.

In Israele tra i nuovi casi la metà riguarda i bambini - Superata la quarta ondata, nel Paese le infezioni quotidiane sono rimaste relativamente basse nelle ultime settimane, ma le statistiche del ministero della Salute mostrano che gran parte dei nuovi contagi riguardano proprio bambini e adolescenti. In particolare, proprio quelli di età compresa tra i 5 e gli 11 ani costituiscono quasi la metà degli attualmente infetti. Tel Aviv punta dunque, con questa nuova campagna, a ridurre i nuovi casi e a prevenire una nuova ondata. 

Brusaferro: "I genitori si fidino, sicuro il vaccino per i bimbi" - Sulla vaccinazione ai bambini, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro assicura, in un'intervista alla "Repubblica", che "tutti i vaccini, compresi quelli per i bambini, superano  test e valutazioni molto rigorose: non sono prodotti sperimentali, sono sicuri ed efficaci. I genitori possono fidarsi".

Oltre un milione di contagi in Israele da inizio pandemia - Nel primo giorno di apertura delle vaccinazioni ai bambini in Israele intanto la domanda è stata bassa. Con una popolazione di oltre 9 milioni di abitanti, il Paese ha avuto circa 1,3 milioni di contagi dall'inizio della pandemia e oltre 8.100 morti.