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Nuova DS 4, tanta scelta fra motori, look e allestimenti

Eleganza, un design raffinato e interni favolosi. Nel segmento C una vera reginetta

La cosa che di primo acchito si coglie della nuova, inedita DS 4 è che sia unʼauto ma con tre distinte anime. La versione standard si pone come unʼelegante berlina 5 porte di scarsi 4 metri e mezzo; la DS 4 Performance Line mostra invece il lato più sportivo; infine la DS 4 Cross incarna lʼanima Suv del modello, con assetto più alto. Una versatilità preziosa, che si aggiunge al fatto che la Nuova DS 4 sarà proposta con motori a benzina, diesel e naturalmente elettrificati.

Nuova DS 4, in settimana lʼarrivo nelle concessionarie

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A questo punto non sorprende che lʼauto diventerà il modello DS più venduto il prossimo anno. Noi lʼabbiamo provata nei dintorni di Parigi nelle due versioni E-Tense ibrida plug-in e 1.2 PureTech benzina da 130 CV. Il design piace: la DS 4 è unʼauto elegante, dallo stile moderno e raffinato. Ma se allʼesterno esprime carisma, allʼinterno ha delle trovate fantastiche in fatto di tecnologie. Seduti al volante, lo sguardo è subito catturato dal “DS Smart Touch”, una sorta di pad virtuale davanti alla leva del cambio, dove a fungere da mouse è la nostra mano: il pad riconosce i movimenti ed esegue i comandi! Alza (o abbassa) il volume dellʼaudio, la temperatura del clima e altre funzioni.

Per non parlare dellʼevoluto Head Up Display a realtà aumentata, che proietta 4 metri davanti al parabrezza le informazioni di guida principali, così che il guidatore possa contare su uno schermo virtuale di 21 pollici, senza che distolga lo sguardo dalla strada. E poi cʼè la pulizia del design interno, unʼergonomia dei comandi quasi naturale, perché la maggior parte dei tasti fisici sparisce e persino le bocchette del clima sono quanto di meno invasivo si sia mai visto: sembra che non ci siano e invece sono sapientemente celate nella plancia. Chapeau, ai designer francesi. Il display centrale da 10 pollici, sulla versione E-Tense, assolve a tutto e la guida assume un comfort impareggiabile.

Il tocco da categoria superiore la DS lo dà poi per la silenziosità di marcia, e non soltanto sulla versione elettrificata ma anche sul 1.2 benzina, più “ruspante” e meno dolce nelle accelerazioni. Il perché è presto detto, sta nelle sospensioni adattive che “leggono” le asperità della strada, grazie a sensori e ad una telecamera anteriore che filma le immagini fino a 25 metri in avanti. Lʼauto arriva così preparata allʼasfalto malmesso e adatta lʼammortizzazione. Restiamo sul “piccolo” 1.2 benzina per dire come la guida sia gratificante, di cavalli ne ha quanto basta (130) ed è più leggera rispetto alla E-Tense. E gratifica a dovere anche sul fronte consumi, nella nostra prova abbiamo registrato una media di 16 km con un litro. Ottimo!

Più evoluta, la DS 4 E-Tense abbina un 1.6 benzina da 180 CV a un motore elettrico da 110 CV, che integrati fra loro sviluppano una potenza di sistema pari a 225 CV. L’autonomia in solo elettrico è di circa 55 km, alla velocità massima di 130 km/h e purtroppo il caricatore supporta solo la corrente alternata, ma con una presa da 7,4 kWh fa una ricarica totale in meno di due ore. Ma nonostante il peso di due motori e batteria, l’auto è abbastanza agile e in modalità Sport la guida diventa divertente, soprattutto giocando con i paddles al volante, perché il cambio è molto permissivo (automatico a 8 rapporti).

In Italia la nuova DS 4 arriva in concessionaria il prossimo weekend del 27 e 28 novembre, con la possibilità di provarla su strada. La berlina esprime la sua eleganza nelle due versioni Trocadero e Rivoli, espressione di una “pariginità” esibita, mentre la variante sportiva Performance Line è declinata in due livelli di allestimento (il top reca il simbolo +, plus). Esclusivamente DS 4 Cross si chiama il modello ispirato allʼoffroad, con paraurti in nero goffrato arricchiti da inserti alluminio e cerchi in alluminio da 19 pollici. I prezzi della motorizzazione 1.2 PureTech benzina 130 CV partono da 30.250 euro, lʼibrida E-Tense plug-in da 40.750 euro.

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