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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa
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Covid, Iss: No vax 64% in terapia intensiva e il 45% dei morti | Oms: in Europa si rischiano altri 500mila morti

L'appello del direttore Oms per il Vecchio Continente: aumentate le vaccinazioni. In Italia, forte balzo dei casi in Veneto

Nell'ultimo mese in Italia il 64% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid. Il dato emerge dal Report dell'Istituto superiore di Sanità. E l'Oms lancia l'allarme per l'Europa: si temono altri 500mila morti entro marzo. E il direttore per il Vecchio Continente Kluge: vaccinate di più. 

In Europa ci potrebbero essere altri 500mila morti di Covid entro marzo se non vengono prese misure urgenti per fermare la pandemia. L'avvertimento arriva dall'Organizzazione mondiale della sanità. Il direttore per l'Europa Hans Kluge, dice il Guardian, ha detto di essere molto preoccupato per la nuova ondata di contagi e ha lanciato un appello per l'aumento delle vaccinazioni anche se, ha aggiunto, l'obbligo vaccinale deve essere un'opzione estrema. 

Nelle ultime 24 ore 11.555 persone sono risultate positive al Covid su un totale di 574.812 tamponi (il giorno prima erano 534.690), mentre si contano altri 49 morti, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è quindi al 2%, stabile rispetto a quello registrato venerdì. In terapia intensiva ci sono 512 pazienti, esattamente come il giorno prima, mentre negli altri reparti ci sono 105 ricoverati in più. I guariti sono 5.220.

Picco di nuovi casi di Covid in Slovacchia, con 9.171 infezioni nelle ultime 24 ore, il dato più alto da inizio pandemia, secondo il ministero della Salute, che segnala  una media giornaliera di nuovi malati di 6.598 unità. Il Paese, 5,5, milioni di abitanti,  ha introdotto il "lockdown per i non vaccinati" all'inizio di questa settimana. Tra le nuove misure anche i test Covid sui luoghi di lavoro. Oggi ha ricevuto due dosi il 44,9% della popolazione.

In Cina 1,225 miliardi di persone sono state vaccinate contro il Covid almeno don una dose, per una percentuale di copertura della popolazione pari all'86,9%, secondo i dati ufficiali. Inoltre, circa 65,73 milioni hanno ricevuto un nuovo richiamo, ha affermato Wu Liangyou, vice capo della divisione di controllo e prevenzioni delle malattie della Commissione sanitaria nazionale.

Il tasso dei decessi tra i non vaccinati (65 ogni 100mila) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100mila) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (11 per 100mila). E' quanto rileva il report esteso di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale. 

Il Garante della privacy ha avviato un'indagine su migliaia di Green pass, apparentemente autentici, disponibili online in una piattaforma di file sharing e scaricabili da chiunque, con il rischio che possano essere manipolati o commercializzati. "Data la gravità e la pericolosità di questa diffusione di dati personali particolarmente delicati", il Garante ha dato mandato alla Gdf di acquisire gli archivi online e accertarne la provenienza.

Diverse migliaia di manifestanti si sono radunati nel centro di Vienna per protestare contro il nuovo lockdown in Austria: fino a 15mila persone dovrebbero manifestare nella capitale. Simboli come una stella gialla con la parola "non vaccinato" - già criticati dalle organizzazioni che difendono la memori dell'Olocausto - sono onnipresenti quanto i termini "fascismo" e "dittatura" tra la folla a Vienna, mentre i manifestanti gridano slogan come "Noi siamo il popolo" e "resistenza".

"Tutte le accelerazioni che vedrete su terze dosi e misure che possono cautelare dal Covid le faremo tutte in vista del Natale. Ce la metteremo tutta per costruire un Paese che in quel periodo possa rimanere aperto. L'alternativa ai vaccini e Green pass è chiudere e noi non vogliamo arrivare a quel punto. Dobbiamo portare le persone che non lo hanno fatto a vaccinarsi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

"Ho chiesto in Consiglio dei Ministri di superare lo stato di emergenza, che scade e non si può più rinnovare se non a costo di forzature istituzionali". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, spiegando che "l'emergenza nasce per eventi catastrofici che hanno un inizio e hanno una fine, e una pandemia può continuare nel tempo. Io sarei per superare lo stato di emergenza così come l'abbiamo conosciuto, però tenendo gli strumenti commissariali, perché  ci servono, ma collocandoli in una struttura non emergenziale presso Palazzo Chigi".

Silvio Berlusconi ha ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Mentre un infermiere gli iniettava il siero, il leader di Forza Italia ha mostrato il pollice destro alzato e con le dita la 'V' di 'vaccino'. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO QUI

L'annuncio dell'apertura alle terze dosi del vaccino anti-Covid per gli over 40 ha visto un boom di prenotazioni in poche ore in Veneto. Lo rende noto la Regione. Alle ore 18 di ieri erano già 69.861 le prenotazioni effettuate in poche ore, ma nello spazio di pochissimo tempo, a mezzanotte, il dato è schizzato a 106.015.

"Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, noi andiamo avanti per la nostra strada. Fortunatamente in Italia l'87 per cento delle persone ha fatto almeno una dose, questi sono i fatti". Lo ha detto, riferendosi a coloro che sono contrari al vaccino, il commissario all'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, aggiungendo che "alcuni non riescono purtroppo a capire l'importanza della scienza, spero che piano piano si possano convincere. Chi è artefice del suo male ne paga le conseguenze".

Sull'obbligo vaccinale o un eventuale super Green pass "siamo ancora nel dibattito. Adesso io credo che dobbiamo seguire quello che ci sta dicendo la comunità scientifica e cioè accelerare la terza dose. E noi lo stiamo facendo" per poter "affrontare la fine dell'anno e l'inizio dell'anno prossimo con più serenità". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo a una domanda sulle proposte del ministro Renato Brunetta.

La protezione determinata dal vaccino anti-Covid per i vaccinati da più di 6 mesi cala dal 95% all'82%. Lo rileva il Report esteso di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità, che completa il monitoraggio settimanale. "Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale - afferma l'Iss - si osserva una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età".

Forte balzo dei nuovi positivi al Covid in Veneto. Nelle ultime 24 sono 1.928 i contagi scoperti con i tamponi, un dato che non si registrava dai giorni caldi della terza ondata del virus. Il Veneto è ad un passo dal raggiungere la quota psicologica del mezzo milione di casi totali dall'inizio dell'epidemia: 499.540. Solo oggi i morti sono stati 13, che portano il totale dei decessi a 11.905. Regge, però, il sistema ospedaliero: i pazienti Covid ricoverati nelle aree mediche sono 356 (-1), 69 (+5) quelli nelle terapie intensive.

Nell'ultimo mese il 64% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid. Il dato emerge dal Report dell'Iss. Nel periodo 8/10 - 7/11, nelle terapie intensive si registrano 424 persone non vaccinate su circa 8 milioni di non immunizzati in Italia, e sono presenti 177 ricoverati vaccinati completi da meno di 6 mesi su 39 milioni di vaccinati completi.

Migliaia di persone sono scese in piazza oggi nelle principali città australiane per protestare contro la vaccinazione anti-Covid. Nel Paese quasi l'85% degli adulti (oltre 16 anni) è pienamente vaccinato e alcuni Stati e territori hanno imposto l'obbligo del vaccino per determinate categorie professionali. A Melbourne, nello Stato di Vittoria, diverse migliaia di persone hanno chiesto l'incarcerazione del primo ministro dello Stato, Daniel Andrews, e hanno manifestato contro un disegno di legge che prevede più poteri al governo locale per combattere la pandemia. Contrariamente alle precedenti proteste, non sono stati segnalati scontri con la polizia. 

Per il il presidente emerito della Corte costituzionale, Giovanni Maria Flick, è "pacifico e conclamato" che l'obbligo vaccinale sia costituzionale. "Se così non fosse - spiega a Il Messaggero - vivremmo in perenne incostituzionalità da quando i vaccini sono stati introdotti per legge e definiti vincolanti salvo l'ipotesi in cui non possa essere somministrato per ragioni specifiche".

"Non penso sia necessario introdurre l'obbligo. Diverso, se crescono contagi e ospedalizzazioni, permettere di accedere a certi servizi e occasioni di socialità solo ai vaccinati". A dirlo, in un'intervista a La Stampa, Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna. Per Bonaccini, bisogna "rafforzare la campagna vaccinale: terze dosi dopo sei mesi e convincere a vaccinarsi chi ancora non l'ha fatto. Poi il rispetto delle regole - dice - ricordo che l'uso della mascherina è fondamentale e che anche all'aperto in presenza di assembramenti è obbligatoria. Infine, valutare l'accesso consentito a certe attività solo per chi è vaccinato: se l'alternativa diventa chiudere un teatro o una piscina per tutti o solo per chi non è vaccinato, io non ho dubbi. La gente deve poter lavorare e gli ospedali non possono sovraccaricarsi".

"Stiamo tornando a vedere cluster familiari come nella prima ondata. Con la differenza che allora non esisteva il vaccino e quindi bastava che un componente contraesse il Covid per passarlo a tutti i parenti. Adesso il vaccino c'è, ma ci sono anche intere famiglie no vax, per le quali il tempo sembra non essere passato". Così Annamaria Cattelan, primario di Malattie infettive dell'Azienda ospedaliera di Padova, spiegando che "il 60% dei ricoverati con il coronavirus non è immunizzato".

"La strada è un super Green pass responsabile e condiviso, per non far pagare a tutti l'egoismo di alcuni". Così il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, sottolineando che "se gli indicatori ospedalieri dovessero peggiorare, penso sia il caso di rafforzare il Green pass escludendo i non vaccinati da alcune attività sociali".