Nuova misura dopo il lockdown

Austria, da febbraio vaccino obbligatorio per tutti | E' il primo Paese in Europa

Dall'anno prossimo chi rifiuta di vaccinarsi rischia sanzioni e pene detentive. E' il quarto Stato al mondo ad introdurlo

Dal primo febbraio 2022 l'Austria sarà il primo Paese in Europa a rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid. Il governo sta preparando le basi legali per l'entrata in vigore della misura, con esenzioni previste solo per motivi medici. L'obbligo vaccinale è già in vigore in Indonesia dove sono previste multe o la possibilità di non erogare le cure ai non vaccinati. Anche in Micronesia e in Turkmenistan è stata resa obbligatoria la vaccinazione per tutti i residenti, a partire dai 18 anni. 

Cosa succede in Austria - Il Paese sta attraversando la quarta ondata della pandemia, forse la più potente. Secondo gli ultimi dati interni, l'incidenza è arrivata a 1.000 casi ogni 100 mila abitanti. A partire dall'anno prossimo, chi rifiuta di vaccinarsi rischia sanzioni amministrative, che possono essere convertite in una pena detentiva se la multa non può essere pagata. Per verificare chi si atterà alle regole, l'Austria ha a disposizione un database nazionale centralizzato per le vaccinazioni. In questo modo il governo potrebbe verificare tra i residenti nel Paese chi non ha ancora ricevuto il vaccino.

"Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare - si è rammaricato il cancelliere Alexander Schallenberg - Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro". Intanto è stato proclamato da lunedì il lockdown nazionale, che dovrebbe durare fino al 12 dicembre. Gli asili nido e le scuole rimarranno aperti, ma nelle aule è obbligatorio indossare la mascherina e gli alunni potranno scegliere di studiare anche da remoto.