La parità tra uomini e donne? Servirebbero 136 anni per ottenerla
Pubblicato il report Mars #HereToBeHeard con oltre 10mila testimonianze da 88 Paesi. Contrastare i pregiudizi e gli stereotipi per l’80% è la priorità numero uno per le donne intervistate
La piena parità di genere potrebbe essere raggiunta in 136 anni, ben 36 anni in più rispetto al periodo pre-pandemia. È il dato del World Economic Forum messo in evidenza dal report #HereToBeHeard commissionato da Mars, da anni impegnata nella promozione di questo tema. Lo studio ha raccolto in 88 Paesi storie, prospettive e richieste di 10.319 donne di ogni etnia, religione e orientamento politico con l’obiettivo di delineare una roadmap per accelerare il perseguimento dell'uguaglianza tra sessi. Il report è stato realizzato con l’Oxford University Saïd Business School’s Future of Marketing Initiative.
Alle intervistate è stato posto un unico quesito: "Che cosa dovrebbe cambiare nella società affinché sempre più donne realizzino il loro pieno potenziale?" "Una domanda semplice, ma la profondità e l'ampiezza delle risposte sono state penetranti, stimolanti e commoventi – spiega Victoria Mars, membro della famiglia e Ambasciatrice del Full Potential program - Le aziende devono fare la loro parte per fare la differenza. Mars rimane profondamente impegnata in questo lavoro e incoraggiamo le aziende, i governi e i partner della società civile a intensificare l'azione e investire".
Storie personali, esperienze, prospettive e richieste al mondo pubblico e privato, condivise da donne tra i 18 e gli oltre 65 anni. Donne di ogni etnia, religione e orientamento politico, raccolte nel momento in cui la pandemia da Covid-19 ha spiegato i suoi effetti più evidenti, soprattutto sulla forza lavoro femminile. Il risultato è un rapporto che sfida la società all’ascolto per accelerare il perseguimento di una reale parità.
"Sono convinta che siamo arrivati a un interessante punto di svolta. Senza dubbio la pandemia è stata sfidante per tutti, ma sulle donne l’impatto è stato abnorme – dichiara Erica Coletta, Vicepresidente Globale Risorse Umane e Organizzazione Mars Petcare – Secondo il World Economic Forum il percorso per conquistare appieno la parità di genere richiederebbe oggi ben 136 anni. Prima della pandemia erano “solo” 100. Un balzo di 36 anni indietro in così poco tempo non può non innescare la rinnovata urgenza di lavorare su valorizzazione della diversità e importanza dell’inclusione. Abbiamo il dovere di agire. - prosegue appassionata - Si tratta di una responsabilità collettiva, che in qualità di senior leader di una grande azienda sento fortemente mia. Ad indicarci la via d’azione sono le oltre 10.000 voci raccolte. Mi fa riflettere come questo coro internazionale risuoni quasi all’unisono nel tratteggiare le barriere principali, incredibilmente trasversali a culture e latitudini. Come i pregiudizi e gli stereotipi di genere nel mondo del lavoro, ad esempio, considerati ancora fortemente presenti dall’80% delle testimonianze. Occorre chiaramente partire da qui: contrastarli è cruciale, non solo perché possono essere moralmente avvilenti ma anche perché, impedendo alle donne di esprimere appieno le proprie capacità, sono da ostacolo allo sviluppo economico e sociale della collettività."
Sulla base dei risultati chiave di #HeretoBeHeard, BSR - in collaborazione con gli esperti di genere di The Unstereotype Alliance, convocati da UN Women, CARE, e il Geena Davis Institute on Gender in the Media – ha identificato 8 temi menzionati più frequentemente, una roadmap per innescare un cambiamento positivo e duraturo:
1. Lotta agli stereotipi di genere (80%)
2. Pari opportunità di carriera (79%)
3. Più potere decisionale (65%)
4. Sostegno alla genitorialità (30%)
5. Maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata (26%)
6. Parità di investimenti formativi (24%)
7. Benessere mentale e fisico (19%)
8. Lotta a qualsiasi forma di violenza o molestia (15%)
In futuro, Mars farà leva sulle informazioni raccolte dalla campagna di #HereToBeHeard - che include anche oltre 1.200 voci interne - per dare vita a nuove politiche e azioni che confluiranno nella piattaforma Mars Full Potential, lanciata nel 2020. L’azienda ha intrapreso da tempo un percorso fatto di azioni concrete per sostenere diversità e inclusione, in quanto volani di crescita economica e progresso sociale. Il sostegno alle donne e alla diversità di genere è pertanto da inquadrarsi sotto questa luce, così come l’obiettivo di pari presenza di uomini e donne anche nei comitati direttivi: notevoli su questo i progressi a livello mondo, con un dato internazionale che traccia + 7% di team equamente rappresentati rispetto allo scorso anno (dal 43% al 50%).
“Nel mondo che vogliamo contribuire a creare, tutti devono poter esprimere appieno il proprio potenziale. La diversità è un dato di fatto, ma trarne valore e favorire l'inclusione richiede azioni concrete - dichiara Cristiana Milanesi, Direttore People & Organization Mars Sud Europa- In Mars è normale promuovere una donna meritevole - anche se eventualmente in procinto di una maternità - a posizioni di vertice. Questo perché è la cultura del merito e del talento a guidare le scelte. Il nostro ruolo è assicurarci che questo merito trovi il giusto sostegno. – prosegue Cristiana Milanesi arricchendo la discussione con interessanti spunti anche locali - Cito ancora, a titolo di esempio, i congedi di paternità o l’ampio utilizzo di politiche di flessibilità per tutti. Non è infatti una questione di donne, ma di creare contesti paritari dove tutti possano esprimersi e, in questo, le aziende possono e devono davvero fare la differenza.”
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