"Non mi piacciono i paragoni, ma così come ci sono quelli che negano che ci sia un nemico invisibile" come il Covid, "ci sono anche i negazionisti della Shoah". Lo afferma la senatrice a vita Liliana Segre, aggiungendo: "Tutto questo con i campi di concentramento da visitare e le testimonianze. Negli anni non ho la sensazione di avere sbagliato a stare zitta tanto tempo, perché le orecchie non erano aperte per certi discorsi e non si sono aperte mai".