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"Finalmente!", il grande ritorno di Artigiano in Fiera: entra a far parte del villaggio globale

Dal 4 al 12 dicembre a Fieramilano (Rho) l'appuntamento con la più attesa e amata campionaria di arti e mestieri

Ufficio stampa

Artigiano in Fiera ritorna, finalmente! Ritorna la campionaria di arti e mestieri più amata e attesa, il punto di riferimento per la valorizzazione dell'artigianato italiano e internazionale; ritorna, dal 4 al 12 dicembre a Fieramilano (Rho), un appuntamento in presenza e dal vivo. Come si partecipa alla 25esima edizione di questa manifestazione unica e rinomata? Scaricando l'invito gratuito sul sito ufficiale artigianoinfiera.it e mostrando il Green pass.

Un villaggio globale di culture, territori e prodotti - Ogni visitatore può registrarsi online indicando il giorno in cui intende effettuare la visita e scaricare così il proprio invito (personale, giornaliero e gratuito) da mostrare all'ingresso. Le visite potranno essere effettuate ogni giorno dalle 10:00 alle 23:00 in quello che vuole mostrarsi al pubblico come un vero e proprio villaggio globale di culture, territori, prodotti, sapori e mestieri da ogni angolo del globo.

Ufficio stampa

Eccellenze italiane - Girando tra i padiglioni della fiera, si incroceranno innanzitutto le eccellenze italiane: i migliori artigiani proveniente da tutte le Regioni mostreranno la loro arte nei settori dell'agroalimentare, della ceramica, dell'arredamento, del design e della moda, della gioielleria e bigiotteria e della cura della persona. Senza dimenticare che al centro di questo evento resta sempre il Natale: qui si trova infatti tutto il necessario per chi è alla ricerca di addobbi o di regali originali e di qualità.

Dall'Europa e dal mondo - Ma l'Artigiano in fiera è anche l'occasione per compiere un autentico giro del mondo: e allora spazio ai mestieranti francesi cio loro profumi, saponi, creazioni tessili provenzali, foie gras e distillati; agli spagnoli e al loro inconfondibile jamon iberico de bellota; alle aziende portoghesi, greche, russe, ungheresi, turche e tedesche. Nei padiglioni ci può imbattere anche nelle rappresentanze messicane, argentine, colombiane, marocchine, egiziane, iraniane, indiane e algerine che portano a Milano i valori e le tradizioni dei loro Paesi.

"Ripartire dall'uomo" - Il ruolo dell'artigiano resta, infatti, centrale. Perché, come spiega, Antonio Intiglietta, presidente di Gestione Fiere Spa, "ripartiamo sempre dall'uomo, simbolo di resistenza e resilienza, perno della nostra economia". Ritornare a un evento del genere in presenza significa appunto avere di nuovo l'opportunità di incontro tra gli espositori e i visitatori, tra i creatori e gli appassionati: il modo migliore per presentare storie, prodotti, profumi e sapori nel rispetto e nell'affermazione di ogni cultura e tradizione.

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