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Francia, stop alla vendita di canoe in 2 negozi Decathlon per fermare i migranti

Le imbarcazioni non sono più disponibili in due punti vendita del nord del Paese perché diversi profughi le hanno utilizzate per attraversare la Manica. La catena sportiva: "Non vogliamo che rischino la vita"

Afp

Niente più canoe in vendita, nel nord della Francia, in due negozi del gruppo sportivo Decathlon. La decisione riguarda i centri di Calais e Grande-Synthe, vicino a Dunkerque, ed è stata presa, dice il marchio, per impedire ai migranti di attraversare la Manica a bordo delle piccole imbarcazioni rischiando la vita. Le canoe restano comunque disponibili online e in altri negozi del brand. 

Decathlon: "In pericolo la vita delle persone" - La notizia, riporta il Guardian, è stata diffusa dai vertici del noto marchio francese, che spiegano: "L'acquisto di canoe non sarà più possibile dato il contesto attuale". Questi articoli infatti,  precisano, spesso non venivano utilizzati per il loro scopo sportivo originale, ma "potrebbero essere usati per attraversare la Manica" e in questi casi "la vita delle persone sarebbe in pericolo". Proprio tra Calais e Grainde-Synthe, tra l'altro, martedì è stato smantellato un grande campo migranti. 

Traversate pericolose - Soltanto martedì centinaia di profughi hanno attraversato il mare che divide il Regno Unito dalla Francia, inclusi 60 migranti arrivati nel pomeriggio sulla spiaggia di Dungeness, a una trentina di chilometri a sud-ovest di Folkestone. Venerdì 12 novembre tre migranti sono risultati dispersi dopo aver tentato la traversata in canoa, mentre il giorno prima due canoe erano state trovate alla deriva davanti alla costa di Calais e due migranti sono stati soccorsi in mare. 

Secondo il ministero dell'Interno britannico, nella sola giornata di giovedì della scorsa settimana ben 1.185 persone erano sbarcate nel sud dell'Inghilterra a bordo di piccole imbarcazioni, superando il precedente record di 853 segnato all'inizio del mese. 

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