DAL 1975 AL 1995

"Fango e risate", la storia di San Patrignano dagli inizi alla morte di Vincenzo Muccioli

Andrea Muccioli racconta il padre - che fondò la comunità per il recupero di tossicodipendenti - con rivelazioni, aneddoti e punti di vista inediti

"Fango e risate" è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del cenacolo, dai primi ragazzi accolti in quella collina romagnola fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio Andrea. "San Patrignano era, essenzialmente, un'idea. Non un'ipotesi, non una teoria. L'idea che ogni uomo, in quanto tale, conservi dentro di sé un'inestinguibile scintilla d'infinito, in termini di dignità e talento".

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"L'idea di un'umanità possibile, in cui ogni uomo veda nell'altro un suo simile, da aiutare se in difficoltà, senza porsi tante domande e, soprattutto, senza giudicarlo per gli errori commessi. Era un laboratorio di libertà, in cui a ogni naufrago della vita veniva consegnata la possibilità di un riparo, in cui comprendere cosa non aveva funzionato, e perché. Era il tempo e l'aiuto per costruire i pezzi mancanti, e riparare quelli spezzati. Per poter tracciare una nuova rotta. E ripartire".

Andrea Muccioli avrebbe preferito il diritto all'oblio per suo padre Vincenzo, fondatore e anima carismatica della comunità di San Patrignano. Ma il successo della docufiction SanPa, le ricostruzioni arbitrarie e parziali, le insinuazioni e le tante ombre gettate sull'uomo lo hanno convinto a rompere gli indugi. In questa cavalcata epica che somiglia a una saga familiare e si legge come un romanzo, ci sono molte rivelazioni, aneddoti e punti di vista inediti.

Il ritratto privato di Vincenzo Muccioli, le sue recondite fragilità e paure, la sua sensibilità e sicurezza, il suo magnetismo e il suo carisma vengono raccontati con lo sguardo di un figlio che guarda il padre fare cose impensabili e grandiose. Ma non solo. San Patrignano è il risultato di un'idea, di una filosofia e di una vocazione ben precise. Dall’improvvisazione degli inizi alla costruzione di una metodologia. E' il risultato, anche e forse più di tutto, di un’assenza clamorosa, quella dello Stato italiano con i suoi figli più problematici.

Andrea Muccioli è nato a Rimini nel 1964. Primogenito di Vincenzo Muccioli e Maria Antonietta Cappelli, ha seguito e sostenuto il padre sin dalla fondazione della comunità per il recupero di tossicodipendenti di San Patrignano. Dopo la morte del padre, ha preso le redini della comunità fino al 2011.