A "Le Iene" questa settimana la conduttrice d'eccezione Elena Santarelli ha parlato del tumore del figlio Giacomo, raccontando con la voce rotta dal pianto di come sia cambiata la sua vita durante e dopo la malattia. "Mi hanno fatto vergognare di tornare a vivere", ha confessato. "Donne non sentitevi sporche o in colpa, non abbiate paura di tornare a vivere".
Elena è sempre stata accanto al figlio, annullandosi completamente anche per colpa degli sguardi accusatori degli estranei. "Ho sentito parole che mi hanno fatto sentire sporca: 'come fai a lasciare tuo figlio solo?'. Mi sono vergognata di tornare a lavorare e di uscire a cena con mio marito", ha continuato.
"Persino di andare dal parrucchiere quando ho sentito un'altra donna sussurrare 'che ca***o ci fa qui la Santarelli? Io con un figlio malato starei a casa'. E io a casa ci tornavo e mi buttavo sotto la doccia per pulirmi dallo sporco che mi avevano appiccicato addosso. Quegli sguardi ti proibiscono di essere altro dalla malattia".
La Santarelli è riuscita a tornare a vivere grazie a Valeria, Elena e Valentina; mamme che come lei hanno affrontato con coraggio la malattia insieme ai loro bambini: "Ho cercato di nascondere la mia felicità, perché tante mamme che ho conosciuto non hanno più i loro figli. Ma loro mi hanno detto che non mi devo vergognare ed è solo grazie a loro, che non mi hanno condannato ma mi sono state accanto, che ho potuto tornare a vivere tutte le mie emozioni".
"Oggi sono grata che Giacomo e Bernardo (Corradi, il marito) siano con me e sono grata di aver imparato questa lezione per le donne: non sentitevi sporche o in colpa, non abbiate paura di tornare a vivere", ha poi concluso commossa.
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