Cagliari, l'automobilista bloccato nell'auto sommersa: "Nessuno mi ha aiutato, le persone pensavano a fare foto"
L'uomo, un operatore della Protezione civile, ha affidato il suo sfogo a Facebook: "Ho vissuto con i miei occhi la cattiveria delle persone"
C'è una storia dietro la foto simbolo del nubifragio che, domenica 14 novembre, ha colpito Cagliari. A raccontarla, su Facebook, è il protagonista stesso, cioè l'automobilista bloccato nella Peugeot rossa sommersa dall'acqua in via Valenza. "Sono rimasto bloccato con la macchina in una pozza d'acqua vicino all'Asse Mediano con l'acqua che saliva di livello e con mia moglie in auto! Ho chiesto per favore se qualcuno degli automobilisti di passaggio potesse trainarmi il mezzo per toglierlo da dove era, per risposta ho avuto 'No, mi bagno" oppure nemmeno rispondevano, anzi passavano senza nemmeno rallentare e bagnandomi completamente! L'acqua continuava a salire di livello fino a coprire i sedili. Ma per fare mille foto a me e alla macchina allagata si sono dati molto da fare".
Il post - "Buongiorno (signori). Mi sono reso conto che nella vita ho sbagliato qualcosa. Io operatore di Protezione civile abituato a dare tutto me stesso per aiutare le persone in difficoltà sia per alluvioni che per terremotati, oggi ho vissuto con i miei occhi la cattiveria delle persone", ha esordito l'uomo. "Vi ringrazio tutti e vi penserò quando dovrò tirare fuori dall'acqua persone che avranno bisogno di aiuto, quello che voi mi avete negato. Grazie", è invece la conclusione dello sfogo dell'automobilista.
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