Manovra, stretta sui controlli sul Reddito di cittadinanza: dalla residenza ai patrimoni all'estero
Si prevede un piano di verifiche sui requisiti patrimoniali "con specifico riferimento ai beni detenuti all'estero" che l'Inps dovrà mettere a punto ogni anno
Stretta sui controlli sul Reddito di cittadinanza per evitare abusi: la manovra prevede un piano di verifiche sui requisiti patrimoniali "con specifico riferimento ai beni detenuti all'estero" che l'Inps dovrà mettere a punto ogni anno e controlli preventivi dei dati anagrafici di residenza, soggiorno e cittadinanza da parte dell'istituto che comunicherà "i casi sospetti" ai Comuni. I sindaci avranno poi 120 giorni per le relative verifiche.
Durante i tre mesi il pagamento sarà "sospeso". Previsto anche il danno erariale a carico del responsabile del procedimento del Comune che deve fornire i dati per le somme non dovute.
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