FOTO24 VIDEO24 2

Nato di 21 settimane in Alabama, bimbo più prematuro al mondo entra nel Guinness dei primati

Pesava solo 420 grammi e aveva meno dell'1% di possibilità di farcela, ora invece ha 16 mesi. Ha vinto la sua battaglia dopo essere rimasto 275 giorni in ospedale, attaccato ad un respiratore per 3 mesi

1 di 9
2 di 9
3 di 9
4 di 9
5 di 9
6 di 9
7 di 9
8 di 9
9 di 9

Miracolo della vita in Alabama, dove è stato battuto il record mondiale per il neonato più prematuro a sopravvivere. Il piccolo Curtis Means è nato il 5 luglio del 2020, quando la madre era incinta di 21 settimane: era quindi prematuro di 132 giorni. Pesava solo 420 grammi. Aveva un gemello che invece non ce l'ha fatta.

Secondo i medici e le statistiche, Curtis aveva meno dell'1% di possibilità di sopravvivere, ora invece ha 16 mesi. Ha vinto la sua battaglia dopo essere rimasto 275 giorni in ospedale, attaccato ad un respiratore per tre mesi.

"Poter portare finalmente a casa Curtis e sorprendere i miei figli più grandi con il loro fratello minore è un momento che ricorderò per sempre", ha detto la mamma. Curtis, che ha tre fratelli maggiori, ha ancora bisogno di ossigeno supplementare e di un sondino per l'alimentazione, ma i medici dicono che è in buona salute.

Curtis ha ridotto di 24 ore il record precedente, detenuto dal bambino del Wisconsin Richard Hutchinson, nato appena un mese prima a 21 settimane e due giorni.

Espandi