Brusca partenza della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia: si osserva attualmente un'incidenza pari a 3,5 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni. Lo indica il rapporto Influnet dell'Istituto superiore di Sanità relativo alla settimana 1-7 novembre, in cui sono stimati circa 207mila casi, per un totale di circa 573mila casi a partire dall'inizio della sorveglianza ad ottobre.
Le Regioni più colpite - Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale di 3,16 casi per mille assistiti.
Fasce d'età - Nella fascia di età 0-4 anni, l'incidenza è pari a 15,83 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni si attesta a 3,79. Nella fascia 15-64 anni è invece a 3,02 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,64 casi per mille assistiti.
L'intensità epidemica si definisce "bassa" quando con una soglia di 9,37 casi su mille, 2media" con 14,37 e "alta" con 17,36. Oltre quest'ultimo valore, l'intensità viene definita "molto alta".