FOTO24 VIDEO24 2

Fitness+ è pronto a rimetterci in forma: il servizio Apple debutta in Italia

Una squadra di personal trainer al servizio dei nostri allenamenti... casalinghi

IGN

Il problema di quei chiletti di troppo da buttare giù è fin troppo comune: vita sedentaria, stress, poca attenzione alla dieta ed ecco che da un momento all’altro ci si scopre un po’ più… rotondi. L’ideale, per la linea ma soprattutto per la salute, sarebbe fare esercizio con regolarità, ma chi ha il tempo? Lavoro, famiglia, passioni possono allontanare dalla palestra o anche da una semplice passeggiata.

Manca soprattutto la costanza, quella che un personal trainer specializzato può dare, insieme a una proposta di esercizi corretti e di attività da seguire, ai giusti ritmi e alle giuste intensità. Con Fitness+, arrivato da pochi giorni anche in Italia dopo il lancio dell’anno scorso negli USA, UK, Canada, Nuova Zelanda e Irlanda, Apple si propone di rispondere a questa esigenza (o, se vogliamo, di toglierci qualche scusante per la nostra pigrizia): attraverso i device della mela e un abbonamento apposito, infatti, è possibile accedere a un vasto campionario di lezioni registrate da una rosa di ben 26 personal trainer, dalla durata che varia dai 5 ai 45 minuti, tutto da godere (e da sudare) direttamente a casa nostra.

IGN

Cosa serve per poter accedere a Fitness+? Per cominciare, è obbligatorio un Apple Watch, attraverso il quale i dati del nostro allenamento (frequenza cardiaca, calorie bruciate) vengono monitorati e archiviati in sicurezza e privacy nell’app Fitness, oltre a venire replicati sullo schermo durante l’allenamento. Poi ci vuole come minimo un iPhone (obbligatorio comunque per poter usare Apple Watch, anche se quest’ultimo è in configurazione ‘Cellular’), ma l’ideale è poter contare sullo schermo più ampio di un iPad o sul televisore. Infatti, è proprio attraverso Apple TV, il “media player” di Apple, che Fitness+ dà il suo meglio, perché ci si può allenare davanti a uno schermo grande e capire meglio cosa si deve fare.

IGN

È importante lo schermo grande soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con l’inglese parlato: Fitness+ arriva in Italia con i sottotitoli in italiano, privo quindi di doppiaggio, e per quanto in condizioni normali i sottotitoli siano leggibili anche su uno smartphone, quando ci si sta arrampicando su una collina immaginaria sfruttando - per esempio - la nostra ellittica… tra fiato corto e sudore, può essere che la vista si appanni un po’! Inoltre per gli esercizi a corpo libero può essere complicato trovare la posizione giusta per poter guardare l’iPhone, mentre molte cyclette o ellittiche in commercio prevedono dei comodi supporti per telefoni e tablet.

IGN

Gli allenamenti sono di diverso tipo, filtrabili per tipologia, per il tipo di musica di accompagnamento che più gradiamo, per il personal trainer protagonista e così via. Si spazia dalla bicicletta al tapis-roulant, dagli esercizi di rafforzamento allo yoga, dagli allenamenti HIIT al Pilates fino a opportune sessioni di defaticamento, assolutamente consigliate dopo le sessioni più intense. Sebbene esista la possibilità di collegare anche le macchine compatibili (tapis roulant o vogatori, per esempio) per aggiungere un livello ulteriore al monitoraggio dell’allenamento, in realtà non è necessario aggiungere ulteriori acquisti. Se si ha già una cyclette in casa, con un po’ di creatività si possono seguire le lezioni di spinning, seguendo le istruzioni del personal trainer che indica quando aumentare la resistenza dell’attrezzo e quando variare il ritmo. Anche con una ellittica da casa si può “simulare”, per esempio, una sessione al tapis roulant, agendo sulla resistenza quando l’istruttore varia l’inclinazione: basta non barare!

IGN

Ci sono poi tutta una serie di sessioni che non richiedono altro che un piccolo tappetino da yoga, qualche peso e un po’ di tempo da dedicare agli esercizi senza distrazioni esterne. Insomma, ci sono allenamenti un po’ per tutte le esigenze, e anche in quelli più intensi viene proposto un approccio “normale” e uno più tranquillo: per esempio, è possibile affrontare una lezione di tapis roulant seguendo la personal trainer in tutto e per tutto (quindi, correndo) oppure fare riferimento a un'altra persona del team presente sullo schermo, che esegue gli stessi esercizi in modo più morbido, camminando. E proprio dedicate a chi ama camminare, ci sono anche tracce audio da copiare all’occorrenza sull’Apple Watch che possono accompagnarci nel corso delle nostre passeggiate (anche se qui, ovviamente, la conoscenza dell’inglese diventa fondamentale). 

IGN

Accedendo all’App su uno dei device previsti (iPhone, iPad e Apple TV con versioni 14.3 o superiori di iOS, iPadOS e TvOS), si trovano ben ordinate tutte le attività, e sono presenti anche alcune playlist dedicate a chi è un principiante o torna a fare fitness dopo un lungo periodo di attività. In preparazione per la stagione sciistica, è presente una playlist dedicata ad allenamenti specifici, presentata da Ted Ligety, due volte campione olimpionico e cinque volte campione mondiale di sci alpino. 

IGN

Si sente forse la mancanza di un percorso più guidato e progressivo, specie all’inizio, quando si gira per l’app alla ricerca dell’allenamento giusto per cominciare in base alle proprie esigenze. In questo senso, a confondere un pochino è anche il fatto che sull’app italiana nessuno dei corsi parta dalla prima puntata, probabilmente perché le prime non sono state localizzate. Avendo deciso di fare il primo allenamento con il tapis roulant, abbiamo perso qualche minuto cercando di capire come mai gli allenamenti di tapis roulant della personal trainer Emily cominciassero dalla puntata 20. Bastano comunque poche sessioni per capire cosa può essere adatto e cosa no e creare le nostre liste di allenamento personalizzate, e inoltre sono previste nuove sessioni ogni settimana, quindi non c’è certamente il rischio di annoiarsi.

IGN

Fitness+ cerca insomma di spingerci a muoverci anche quando siamo a casa, magari nella pausa di una delle nostre giornate in smart working. Lo fa chiedendoci, oltre al possesso - minimo - di un Apple Watch e di un iPhone, un abbonamento mensile da 9,99 Euro, o annuale e scontato da 79,99 Euro, con un mese gratuito per i nuovi abbonati e tre mesi per chi acquista un nuovo Apple Watch. Fitness+ è compreso nell’abbonamento Apple One Premium, che a 28,95 euro al mese include anche un abbonamento per cinque persone a Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e iCloud+ con le sue funzioni dedicate alla privacy e 2TB di spazio condiviso.

Espandi