poi annullata

Ddl Zan, "Il Signore ha agito": prete programma una messa di ringraziamento per la bocciatura ed è polemica

Dopo un chiarimento tra il parroco e il sindaco, omosessuale e contrario alla celebrazione, di San Zenone degli Ezzelini (Treviso), la celebrazione è stata annullata

Mercoledì, alle 18.30, al Santuario di San Zenone degli Ezzelini (Treviso), si sarebbe dovuta celebrare una messa per la bocciatura del ddl Zan, organizzata dal parroco del paese, don Antonio Ziliotto. L'annuncio della celebrazione aveva creato polemiche tra il prete e il sindaco omosessuale Fabio Marin, che si era opposto alla preghiera. Dopo un chiarimento tra i due, la messa è stata annullata. Sull'argomento era intervenuto anche il deputato Alessandro Zan, che su Facebook ha scritto: "Uno sfregio e un insulto alle tantissime persone cattoliche profondamente convinte della necessità di una legge contro i crimini d'odio".

L'annuncio sul bollettino parrocchiale - "Il disegno di legge promosso dall'onorevole Zan (famoso ddL Zan) è un testo che sarebbe dovuto essere stato approvato al Senato, dopo il primo passaggio in Parlamento, già nel marzo 2020, mese in cui è partita la pandemia del coronavirus. I vescovi italiani ne avevano denunciato la pericolosità nel giugno 2020 e nel foglietto del 19 luglio 2020 avevamo riportato il testo della Cei impegnandoci a pregare nel nostro rosario quotidiano 'per i nostri governanti perché facciano leggi giuste secondo la volontà di Dio'. La pericolosità e ambiguità della legge stava soprattutto nell'introdurre nella legislazione italiana e nell'insegnamento scolastico, mascherata come lotta contro l'omotransfobia, per la quale ogni persona ha diritto di scegliere a proprio piacimento di essere maschio o femmina... Lo scorso 27 ottobre la legge è stata bloccata con voto segreto al Senato. Volevo proporre una S. Messa di Ringraziamento mercoledì 10 novembre alle ore 18.30 in Santuario per questo difficile e laborioso approdo in cui il Signore ha agito e ha sostenuto tutte le persone di buona volontà. Continuiamo a pregare per i nostri governati perché questa ideologia, anche se in una modalità meno invasiva, è stata votata con la fiducia in un emendamento del dl Trasporti il 4 novembre. Vostro parroco, don Antonio Ziliotto". Questo l'annuncio della messa pubblicato sul bollettino parrocchiale.

Il post di Zan - "Don Antonio Ziliotto, parroco di San Zenone (TV), dopo aver associato il Covid al ddl Zan come una sorta di punizione di divina, ha indetto una messa di ringraziamento a Dio per lo stop in Senato. Ho da sempre rispetto verso la fede di ciascuno e verso le istituzioni cattoliche, con cui dialogo costantemente. Questo però è uno sfregio e un insulto non solo alle vittime del Covid, ma anche alle tantissime persone cattoliche profondamente convinte della necessità di una legge contro i crimini d'odio: messaggio decisamente più cristiano di un bollettino parrocchiale che distribuisce fake news", ha scritto il deputato Alessandro Zan su Facebook in merito alla vicenda.

La posizione del sindaco - "Non nascondo che mi ha fatto molto male, tanto più che con il parroco ho sempre avuto un buon rapporto, ma ci siamo sentiti più volte, ci siamo chiariti e ha annullato la messa - ha detto il sindaco al Corriere del Veneto - Mi piace il dialogo, fra persone si parla e ci si confront. Io e don Antonio abbiamo parlato e ci siamo chiariti. Personalmente, credo ci siano molte cose per cui pregare, al di là del ddl Zan. E lo dico da uomo di fede. Non credo sia rispettoso ringraziare il Signore perché dei politici hanno affossato una legge utile per tutti, non solo per chi è omosessuale, esultando in maniera offensiva nei confronto di tutti i credenti. Non penso che il Signore agisca in questo modo, né penso che sia stato un intervento divino a bocciare il ddl".