FOTO24 VIDEO24 2

Mediaset, approvati i risultati dei primi nove mesi 2021: dati in forte crescita

I ricavi netti sono a quota 1.992 milioni, con una ripresa in Italia del 10,5%. Rispetto al 2019 utili in aumento di tre volte e costi in calo sia in Italia che in Spagna. Terzo trimestre da record

ansa

Nei primi nove mesi dell'anno Mediaset ha registrato risultati in crescita anche rispetto ai primi nove mesi del 2019, ancora non impattati dalla pandemia Covid. I ricavi netti sono a quota 1.992 milioni, con una crescita delle attività in Italia del 10,5%. L'utile, con un dato record nel terzo trimestre, è a 273 milioni, in aumento rispetto ai 10,5 milioni del 2020 e ai 92 milioni dei nove mesi del 2019.

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie aggiuntive del Gruppo al 30 settembre 2021. Pur in un contesto che ancora percepisce l’emergenza Covid, il Gruppo Mediaset ha chiuso i primi nove mesi del 2021 in Italia e in Spagna con un forte incremento dei risultati sia rispetto al pari periodo 2020 sia a quello 2019 pre-pandemia: in particolare, utili in crescita di tre volte rispetto al dato 2019 e costi in calo sia in Italia che in Spagna sempre nei confronti del 2019.


Da segnalare che anche il terzo trimestre, storicamente il meno brillante dell’esercizio per le imprese televisive, ha registrato dati record: risultato netto di 47,1 milioni di euro (29,4 milioni nel 2020), EBIT pari a 76,3 milioni di euro (55,9 milioni nell’esercizio precedente) e generazione di cassa di 149,0 milioni di euro (23,9 milioni dello scorso anno). In più, nel terzo trimestre la raccolta pubblicitaria consolidata lorda ha raggiunto i 534,8 milioni di euro a conferma di un trend positivo in atto da cinque trimestri consecutivi. In particolare, il dato progressivo di crescita dei ricavi pubblicitari in Italia è superiore anche ai livelli 2019.

I ricavi netti consolidati ammontano a 1.992,7 milioni di euro rispetto ai 1.722,8 milioni dei primi nove mesi dell’anno precedente. I ricavi in Italia salgono a 1.388,9 milioni di euro rispetto ai 1.176,2 milioni conseguiti nel pari periodo 2020. Da segnalare nel terzo trimestre la crescita del +10,5% rispetto allo scorso esercizio. In Spagna i ricavi hanno raggiunto i 603,8 milioni di euro rispetto ai 546,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Decisivo il buon andamento dei ricavi pubblicitari televisivi lordi in entrambe le aree geografiche. In Italia hanno raggiunto i 1.346,2 milioni di euro rispetto ai 1.107,7 milioni del pari periodo 2020, un dato che si colloca anche al di sopra del 2019 (1.332,4 milioni). In Spagna sono saliti a 574,5 milioni di euro rispetto ai 488,3 milioni del settembre 2020.

I costi operativi complessivi (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti televisivi e di altre immobilizzazioni) si sono attestati a 1.717,7 milioni di euro rispetto ai 1.635,2 milioni del 2020. In Italia sono stati pari a 1.253,9 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al 2020 caratterizzato dal lockdown (1.222,0 milioni) ma decisamente inferiori (-8,6%) rispetto al 2019 pre-Covid (1.371,7 milioni). In Spagna costi pari a 464,2 milioni di euro in crescita rispetto ai 413,8 milioni dello scorso esercizio per via della trasmissione in giugno e luglio del Campionato Europeo di Calcio 2020, ma inferiori rispetto ai 470,5 milioni di euro del 2019.

L’Ebit di Gruppo è stato pari a 275,0 milioni di euro rispetto agli 87,6 milioni dello stesso periodo del 2020, un dato superiore anche ai 188,6 milioni del 2019. In Italia ha raggiunto i 135,0 milioni di euro rispetto a -45,8 milioni dei primi nove mesi 2020. Importante il dato del terzo trimestre, positivo per 40,4 milioni di euro rispetto agli 11,7 milioni dello scorso esercizio. In Spagna Ebit a 139,6 milioni di euro rispetto ai 132,9 milioni dei primi nove mesi 2020.

Il risultato netto di Gruppo è in decisa crescita a 273,8 milioni di euro rispetto ai 10,5 milioni del 2020 e in aumento (addirittura di tre volte) anche rispetto ai 92,1 milioni dei nove mesi del 2019, pur sottraendo al dato 2021 i risultati della cessione di Towertel (86,7 milioni di euro) e i proventi della chiusura del contenzioso con Dailymotion (26,3 milioni di euro).

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2021 è pari a 919,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto al dato di inizio anno (1.064,4 milioni di euro). Escludendo le passività rilevate ai sensi dell’IFRS 16 e il debito residuo derivante dalle acquisizioni della partecipazione in ProsiebenSat.1, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 640,4 milioni di euro. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è stata pari a 423,6 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 236,0 milioni dei primi nove mesi 2020. Nello stesso periodo, a fronte dei 133,9 milioni di euro incassati da dividendi EI Towers, sono stati inoltre distribuiti dividendi da parte di Mediaset per 340,6 milioni di euro e sostenuti esborsi per 103,9 milioni di euro per l’incremento della partecipazione in ProsiebenSat.1 effettuato da Mediaset España.

Per quanto riguarda gli ascolti televisivi, anche nei primi nove mesi 2021 è confermata la leadership sul target commerciale in tutte le fasce orarie sia in Italia sia in Spagna. In Italia, Mediaset ha ottenuto il 33,5% di share nel totale giornata, il 33,5% nel Day Time e il 33,8% nel Prime Time sul target commerchiale (15-64 anni). Da segnalare la crescita delle serate di autoprodotto in prima serata pari al +38% rispetto all’autunno del 2019 pre-Covid. In Spagna, il Gruppo Mediaset España conferma la propria leadeship sul target commerciale con una share del 30,8% nelle 24 ore e del 29,6% in Prime Time. Telecinco nei primi nove mesi del 2021 resta prima negli ascolti con il 15,8% di share nelle 24 ore. 

Espandi