Sassari, si rifiutano di aiutare la collettività: Reddito di cittadinanza sospeso a venti famiglie
I nuclei familiari sono stati segnalati all'Inps dopo il loro rifiuto di prendere parte a progetti per la collettività, obbligatori per i beneficiari del sostegno
Venti famiglie di Sassari hanno subìto la sospensione del reddito di cittadinanza dopo essersi rifiutate di partecipare ai Puc, i "Progetti Utili alla Collettività" organizzati dal Comune. Il "no" a quella che è un'attività obbligatoria per i beneficiari del sostegno ha fatto scattare la segnalazione all'Inps. A Sassari i Puc sono stati attivati in collaborazione con nove associazioni del terzo settore.
Le attività proposte vanno dall'accompagnamento, trasporto e supporto di persone con varie esigenze per visite all'acquisto di farmaci e beni di prima necessità e pagamenti vari, all'inserimento in contesti frequentati da bambini che prevedono un sostegno allo studio e alle attività ludiche. Altre riguardano il trasporto in ambulanza, interventi gestiti in sede e attività di Protezione civile in caso di situazioni emergenziali come le calamità naturali.
Lavoro e progetti - Il numero di ore settimanali va dalle 8 alle 16 ore per quattro mesi. Gli operatori, che hanno in carico i beneficiari del reddito di cittadinanza, hanno scorso la graduatoria stilata con le adesioni ai Puc e, attraverso colloqui mirati, hanno effettuato gli abbinamenti coi vari progetti. Il tutto rispettando le attitudini, la predisposizione e le esperienze pregresse, ma anche in base alla conoscenza professionale.
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