E' Caterina Barzi la nuova musa di Tinto Brass. Il regista ha presentato la protagonista del suo nuovo film "Ziva, l'isola che non c'è" agli studenti del "Dams" di Imperia, durante un incontro sul cinema erotico italiano. Per la Barzi è il debutto: Caterina è infatti una psicologa che in passato aveva intervistato il regista per una sua ricerca. Immediato il feeling con Brass, che l'ha voluta nella sua nuova fatica cinematografica.
Il regista ha da sempre un debole per le belle donne, tanto che ha deciso di festeggiare il suo 75esimo compleanno circondato dalle muse che lo hanno ispirato durante la sua lunga carriera.
E proprio in questa occasione speciale, aveva annunciato l'uscita di un nuovo film "Ziva, l'Isola che non c'è", con protagonista "una ragazza italiana bellissima", di cui però non ha voluto rivelare il nome. Subito, si sono rincorse le supposizioni sul nome dell'attrice prescelta.
Ma indovinare era davvero impossibile, dato che Brass ha pescato fuori dallo show-business per trovare la sua fonte d'ispirazione. Si tratta di un'affascinante psicologa, che il regista aveva conosciuto tempo fa, nell'ambito di un'intervista voluta dalla professionista per completare una ricerca di settore. Evidentemente in Tinto qualcosa è scattato, tanto da volere a tutti i costi la ragazza sul set di "Ziva", nei panni di una bollente guardiana del un faro su un'isola della Dalmazia che, durante la guerra, convince i soldati di nazioni diverse a disertare.
La prima apparizione ufficiale della nuova icona sexy del regista è stata al "Dams" di Imperia , dove il re dell'eros è stato invitato a parlare del film "La chiave", pietra miliare del cinema erotico italiano, che segnò la sua consacrazione. Brass non ha voluto svelare ulteriori dettagli sulla nuova pellicola, ma c'è da scommettere che non risparmierà alcuni dei dettagli piccanti che l'hanno reso famoso.