Il vestito che Amy Winehouse ha indossato per la sua ultimo concerto è stato venduto all'asta a Los Angeles per 243.200 dollari, sedici volte volte il valore stimato. L'abito, verde e nero con stampa di bambù, era quello del drammatico concerto di Belgrado, a giugno 2011: lo show venne interrotto perché Amy era visibilmente ubriaca, e abbandonò il palco tra i fischi del pubblico. La star morì poi il 23 luglio seguente a 27 anni per un'overdose di alcool e droghe.
A dieci anni dalla scomparsa della diva britannica, vincitrice di un Grammy e pluripremiata per l'album "Back to Black" del 2006, la raccolta fondi ha avuto un esito positivo. L'abito è stato il pezzo forte di una collezione di 800 oggetti personali della star andati all'asta per volere dei genitori.
Successo anche per la borsa a forma di cuore realizzata su misura da Moschino e utilizzata da Amy ai Brit Awards del 2007: alla fine è stata venduta per 204.800 dollari. Molti degli altri abiti che la cantante ha indossato nelle varie esibizioni sono stati venduti tra i 12.500 e i 150.000 dollari. L'intera collezione, tra bustini, pantaloni, shorts, sottabiti, reggiseni, scarpe, occhiali, strumenti musicali, libri e dischi ha fruttato 4 milioni di dollari, il doppio di quanto previsto, secondo quanto ha comunicato la casa d'aste Julien's.
Il ricavato andrà alla Fondazione Amy Winehouse, che sostiene i giovani adulti vulnerabili che lottano contro le dipendenze. La cantante ha spesso parlato nelle sue canzoni delle sue esperienze personali contro l'alcol e la tossicodipendenza.